Massimo Ciccognani
MADRID Il Clàsico è l’emozione di una partita speciale, di gran calcio e gol. E neanche stavolta ha tradito le attese. È finito con la vittoria del Madrid all’ultimo respiro. Partita intensa, con il Resl due volte sotto per due incertezze di Lunin, ma bravo a riprenderla. E a vincerla perché quando ci credi difficilmente fallisci. Gol partita all’inizio del recupero con la stoccata di Bellingham che di fatto chiude la Liga: Rral a +11, il titolo è suo.
Botta e risposta
Real stanco dopo le fatiche di Coppa, con Ancelotti che rimodula lo schieramento, Barcellona all’ultima spiaggia sperando di poter riaprire la Liga. All’intervallo al Bernabeu e 1-1. Sblocca subito Christensen, che approfitta di un’uscita a vuoto di Lunin sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma viene ripreso poco dopo dal rigore di Vinicius per un atterramento di Lhcas Vazquez. In mezzo anche le polemiche blaugrana sul colpo di testa di Koundè, respinto da Lunin. Per il Barcellona la palla entrata e per risolvere il contenzioso serve l’ausilio del Var. Niente gol. Nel finale nuovo infortunio per de Jong uscito in barella. Risultato giusto anche se con maggiore verve da parte degli ospiti. Real attento.
Quante emozioni
Ci prova subito Bellingham, palla fuori, poi l’inglese entra in area, potrebbe calciare ma preferisce premiare l’inserimento di Vinicius, Cancelo e attento e chiude. Poi verticalizzazione di Vinicius, palla alta. Partita che rimane godibile con il Real che crea molto ma si perde sempre al momento dell’ultimo passaggio. Ma il Real insiste e spinge forte. Barcellona solo di rimessa. D’improvviso nasce il vantaggio blaugrana e anche stavolta per una leggerezza di Lunin. Yamal calcia, il portiere bianco non è impeccabile, facile il tap in di Fermin Lopez. Giusto il tempo di esultare e il Madrid la riprende con Lucas Vazquez che raccoglie l’invito di Vinicius e fa 2-2. Poi ter Stegen si immola su Vinicius. sul Real insiste e sente di poterla vincere. Mischione in area blaugrana, batti e ribatti palla fuori di un nulla. Quattro di recupero, con il Real che produce l’ultimo sforzo e trova il gol con un’azione pazzesca tutta in velocità con la conclusione di Bellingham per il 3-2 finale. Sipario.