Paolo Dani
Giovedì la Roma in Europa League, ma domani c’è il Lecce. E Pioli non vuole sorprese e blindare il secondo posto. “La partita sarà difficile. Il Lecce sta bene, ha ritrovato equilibrio e ha giocatori veloci davanti. Poi noi abbiamo le qualità per cercare di impensierirli e per controllare la partita”.
Dopo un ottimo mese di marzo, il Milan vuole decollare definitivamente ad aprile. “La voglia di far bene anche ad aprile c’è. Arriviamo nel periodo importante della stagione in buone condizioni mentali e di gioco. Non siamo mai riusciti a vincere cinque gare di fila quest’anno e dobbiamo cercare di farlo. Affrontiamo una squadra che dopo il cambio di allenatore non ha preso gol e ha messo in difficoltà la Roma”.
Già, la Roma. Probabili rotazioni in vista dell’andata contro i giallorossi. Pioli guarda al presente, almeno a parole. “La concentrazione è solo sulla gara di domani. Se ci saranno dei cambi saranno legati alle condizioni di qualcuno e alla squalifica di Loftus-Cheek. Non di sicuro perché stiamo pensando alla Roma. Dobbiamo dare continuità ai risultati e schiererò la formazione migliore. Thiaw out? Il fatto che non sia a disposizione domani dipende molto dalla partita di giovedì. Ha un’infiammazione: domani non ci sarà a livello precauzionale, ma c’è grande speranza di recuperarlo per la Roma”.
Intanto Pioli si gode la ritrovata vena di Leao. “Florenzi ha detto che Leao è un mix tra Mbappé e Neymar? Lui punta sempre in alto… Con Leao parlo tanto. Arriviamo nel momento più importante della stagione con Leao in condizioni eccellenti. Sono contento di quello che sta facendo. Lui sa che deve continuare così e crescere ancora. Come la squadra. Non avere stop o problemi durante la settimana ti consente di avere una grande condizione. La condizione dipende anche dall’aspetto mentale. E ora stiamo bene. Quello che abbiamo fatto finora conta poco. Dobbiamo pensare a mettere in campo la miglior prestazione. Il campionato è ancora lungo e il finale deciderà determinate situazioni”.
Milan-Lecce si gioca domani a San Siro a partire dalle ore 15.