Juve all’ultimo respiro: Rugani piega il Frosinone

Nella foto: esultanza Daniele Rugani (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Andrea Riccardi

TORINO Non è bella, nè tanto meno divertente, ma quanto meno dimostra di avere tantissimo carattere. La Juve batte il Frosinone all’ultimo assalto di una partita pazzesca, giocata meglio dalla squadra di Eusebio Di Francesco che anche quest’oggi torna a casa senza punti. Rammarico enorme. All’Allianz finisce 3-2 per i bianconeri. Sblocca Vlahovic dopo una manciata di minuti, subito il pari di Cheddira. Poi il Frosinone fa la voce grossa e passa in vantaggio con Brescianini. La riprende a stretto giro Vlahovic (doppietta per lui). E quando il 2-2 sembrava cosa fatta, ecco il guizzo vincente di Rugani al minuto 95 che fa impazzire lo Stadium, ma getta nello sconforto il Frosinone.

Primo tempo da urlo Mai dire facile, anche se ti chiami Juve. Quella con il Frosinone diventa una partita complicata nonostante dopo tre minuti Vlahovic mette la testa bianconera avanti, con il serbo che incrocia sul filtrante di McKennie. Cerofolini è battuto complice anche una deviazione di Lirola. Ma il Frosinone è animato ed è vivo. In mezzo al campo detta legge la squadra di Di Francesco, grazie alla sapienza tattica di Bresciani e Harroui, mentre la Juve è lenta e farraginosa nella manovra. Il Frosinone domina e in un battito di ciglia la ribalta. Pari di Cheddira che sfrutta l’assist di Zortea, e poi trova il vantaggio con Brescianini, che si inserisce con i tempi giusti e fa 2-1. La Juve accusa il colpo, perde Rabiot per infortunio, ma a tenerla in piedi è il suo centravanti che di mancino infila ancora la porta ciociara.

La chiude Rugani Non cambia la sostanza nella ripresa, con il Frosinone sempre meglio disposto e Juve sempre in difficoltà. Il finale sembra scritto, ma mai dire mai. Ci pensa Rugani a togliere le castagne dal fuoco ad Allegri quando il cronometro segnava il quinto di recupero: angolo di Weah, la spizza Vlahovic per Rugani che firma un gol incredibile. E lo Stadium, dopo i fischi, impazzisce, mentre masticano amaro Di Francesco e il Frosinone per aver perso un’altra partita dominata, decisa dall’episodio. Vittoria che per la Juve significa blindare il secondo posto, mentre il Frosinone resta a +3 dalla zona salvezza. Con tanti rimpianti.