Massimo Ciccognani
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, si gode il momento evitando di specchiarsi troppo nel passato. E guai a parlare della vittoria di campionato contro il Napoli. “È passato troppo tempo dal match di campionato, sono successe tante cose. È stata una bella vittoria, ma domani sarà tutta un’altra storia. L’obiettivo è arrivare a giocarsi il trofeo per entrambe, sono convinto che davanti avremo una squadra forte, piena di campioni e giocatori di talento. Speriamo di averla preparato nel modo giusto, perché anche se hanno una classifica diversa rispetto all’anno scorso ti possono mettere in difficoltà in ogni momento”.
Per la Viola ha un valore importante essere arrivati in Arabia. “Siamo orgogliosissimi di essere qua con questi squadroni, per noi deve solo essere un momento di crescita. Dobbiamo essere liberi di mente, cercare di vincere la partita e mettere in difficoltà il Napoli. Una volta tornati a casa gli obiettivi non cambieranno. Giochiamo con serenità, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro. Al campionato teniamo molto, vogliamo migliorare i piazzamenti degli anni passati, ma intanto concentriamoci su questo torneo”.
Resta il dato di una Fiorentina che alle finali ormai è abituata. “Queste sono partite che vanno approcciate bene e con la massima attenzione. La squadra deve essere messa in pericolo il meno possibile, poi bisogna essere al massimo sotto il profilo della concentrazione, perché basta una piccola disattenzione. Questo è quello che ci ha lasciato l’esperienza dell’anno scorso. Sono partite secche e vanno affrontate con un certo tipo di mentalità, poi serve anche la qualità. Nelle finali perse abbiamo trovato attaccanti cinici e concreti”.
Partita secca che finisce ai regolamentari. Un altro motivo per riflettere. “Si andrà subito ai rigori, quindi andrà giocata con grande attenzione e praticità. Basta poco a perdere la gara. Noi abbiamo comunque dei principi consolidati, dobbiamo cercare di tenere palla e non permettere al Napoli di palleggiare troppo. Speriamo di riuscire a stazionare lontani dalla nostra area più tempo possibile. Le partite secche vanno giocate in maniera diversa rispetto a quelle di campionato. Come ho detto le finali perse ci hanno lasciato qualcosa, ma è inutile continuare a rimuginarci, dobbiamo essere orgogliosi di continuare a giocarci qualcosa di importante. Poi ogni partita è una storia a sé, a volte anche ogni tempo è una storia a sé”.
Due finali giocate e perse lo scorso anno. Sconfitte che Italiano valuta come percorso di crescita. “Abbiamo raggiunto due finali dopo un percorso straordinario, ci siamo trovati davanti due squadre molto forti come Inter e West Ham. In alcuni aspetti abbiamo sbagliato qualcosina, ma quest’anno abbiamo migliorato la tenuta difensiva, stiamo subendo meno degli anni scorsi. Tante cose sono migliorate, mi auguro si possano vedere anche domani. Mi auguro che abbiamo imparato le lezioni”.
Fiorentina che adesso sa il fatto suo, cinica e spietata al momento giusto. “Abbiamo dimostrato crescita e maturità sotto tanti punti di vista e i numeri lo confermano. Ci sono state partite vinte pur non giocando benissimo, portando a casa l’1-0 e difendendo in maniera ordinata. Siamo sicuramente cresciuti in concretezza e ora siamo quarti in classifica, abbiamo passato il girone di Conference e siamo in semifinale di Coppa Italia. Non c’è occasione migliore di quella di domani per mettere in mostra tutto ciò”.
Anche Italiano nicchia sulla formazione, ma intanto c’è un Nico Gonzalez che scalpita anche se ha poco minutaggio nelle gambe. “Ha fatto 20 minuti di allenamento con la squadra. È sicuramente guarito, ma è rientrato oggi dopo tanto tempo. È troppo poco per buttarlo dentro. Anche Dodo sta meglio e ha cominciato a lavorare un po’ con la squadra. Con calma cercheremo di portarli in condizione”.
Accanto al tecnico anche Milenkovic. “Essere qua per noi significa molto. Dà continuità al lavoro fatto l’anno scorso. Abbiamo la possibilità di conquistare un trofeo dopo le due finali perse l’anno scorso. Sarà difficilissimo, non servirà essere al 100%, dovremo dare qualcosa in più. Però siamo motivati, ambiziosi e abbiamo tanta fame”.
Con il Napoli conteranno anche le scelte difensive. “Giocare a 3 o 4 non è un problema, il mister sa leggere le partite e decidere quando cambiare. Per noi non cambia niente, quando bisogna dare una mano alla squadra siamo sempre disposti a farlo. C’è in palio un trofeo importante Significherebbe tanto per i tifosi viola, ma ora pensiamo solo al Napoli, il trofeo è ancora lontano. Pensiamo a dare tutto contro il Napoli. Loro sono campioni d’Italia, sono forti e abbiamo il massimo rispetto per loro, ma crediamo in noi stessi e siamo fiduciosi”.