Francesco Raiola
Prova a ripartire il Napoli nella prima del 2024 in trasferta a Torino domani pomeriggio al termine di una settimana agitata stavolta per il calcio mercato. Ieri è arrivata la prima ufficializzazione del mercato in entrata con l’acquisto dello scugnizzo barrese Pasquale Mazzocchi, preso a titolo definitivo dalla Salernitana. L’ex granata, che indosserà la maglia azzurra nr.30, potrà essere la vera alternativa a Di Lorenzo, oltre che giocare anche a sinistra. Ma il mercato del Napoli non si ferma. Vicinissimo all’arrivo alla corte di De Laurentiis anche Lamar Samardzic, per il quale si attende l’arrivo in Italia del padre-agente, e non si molla neanche Dragusin del Genoa, con Zanoli e Ostigard che potrebbero essere ceduti ai rossoblu. In mediana come vice Anguissa, si segue invece Soumarè, del Leicester, in prestito al Siviglia.
In conferenza Mazzarri è concentrato aul Torino ed è soddisfatto di Mazzocchi: “Dobbiamo invertire la rotta, anche perché col Monza abbiamo giocato bene. Pasquale è un ragazzo molto motivato, viene per fare l’alternativa a Di Lorenzo, ma può fare anche altri ruoli”. Problemi di formazione per Mazzarri: “Dobbiamo vedere come sta Juan Jesus, da Bergamo ha dei problemi, vediamo come sta oggi così come Gaetano. Non cambieremo modulo, anche se col Monza abbiamo finito col 4-2-4”.
Solito dubbio in avanti Simeone-Raspadori, ma Mazzarri non scioglie le riserve: “Sono attaccanti diversi, Simeone attacca più la profondità, Jack è più di manovra. Anche lo scorso anno Simeone ha giocato poche partite dall’inizio, deciderò in base all’avversario e al momento della gara. Politano sta meglio”. Mazzarri dopo la gara con il Monza ha chiesto tutele per Kvaratskhelia: “È brutto vedere con la tecnologia in campo, i falli che subiscono a palla lontana sia Osimhen che Kvaratskhelia, che vengono provocati continuamente. I campioni devono essere tutelati”. Mazzarri vede comunque miglioramenti soprattutto in mediana: “Contro la Roma non abbiamo visto nessun inserimento da dietro, con il Monza invece tante occasioni che purtroppo non riusciamo a finalizzare perché manca tranquillità. Dobbiamo invertire la tendenza, Napoli è casa mia sono in debito con i napoletani e sto facendo di tutto per farlo capire anche ai ragazzi. Sto male perché non sono riuscito ancora a far svoltare la squadra come nel 2009”.
Tanti assenti domani nel Napoli. Fuori Meret out per oltre un mese, ci sarà Gollini fra i pali. In difesa, fermi ancora Natan e Olivera, titolari Di Lorenzo e Mario Rui, con Rrhamani e Ostigard in vantaggio su Juan Jesus in dubbio. In mediana fuori Anguissa convocato per la Coppa d’Africa, ci sarà Cajuste a completare la linea con Lobotka e Zielinski, mentre in attacco senza Osimhen, Raspadori favorito come centravanti con Kvaratskhelia e Politano esterni. Nel Torino di Juric, solita difesa a tre davanti a Milinkovic-Savic, con Tameze, Buongiorno e Rodriguez, esterni Bellanova e Vojvoda con Ricci e Ilic interni. Sulla trequarti Vlasic con Sanabria e Zapata in attacco. Fischio di inizio alle ore 15. Arbitra il match il sig. Mariani di Aprilia.