Augusto Riccardi
TORINO La Juve si appresta a salutare l’anno vecchio con due impegni dai quali chiede il massimo dei punti. Domani a Frosinone, il 30 allo Stadium contro la Roma. Un test alla volta, con Allegri che ci tiene a pensare di botto al primo appuntamento, quello di domani allo Stirpe contro un Frosinone rivitalizzato dalla vittoria di Coppa contro il Napoli. “È una trasferta insidiosa per diversi motivi – analizza Allegri -. È la settimana prima delle feste, c’è sempre un clima diverso. Dobbiamo giocare una gara attenta e di concentrazione. E poi affrontiamo una squadra che in 8 gare in casa ha perso solo la prima col Napoli. E poi ha fatto una bellissima partita martedì. Vive un momento di grande esaltazione. Soprattutto sotto l’aspetto mentale bisogna fare una gara seria per passare un bel Natale”.
Tanti impegni per i bianconeri, ma se ad Allegri chiedi se sarebbe pronto a firmare per un secondo posto in campionato e la vittoria della Coppa Italia, la risposta è scontata. “Non firmo per niente, bisogna giocare le partite. Fare un passo alla volta, abbiamo pareggiato a Genova e dobbiamo ora fare bene a Frosinone. L’obiettivo è fare 40 punti e dobbiamo farli domani”.
Meno quattro dall’Inter capolista, Allegri fa spallucce. “Il campionato è lungo e ci sono tanti punti a disposizione. L’Inter è la favorita per lo Scudetto, ma nel calcio con i tre punti si possono recuperare i punti. Alla fine dell’anno i pareggi contano molto”.
Domani con qualche problema in prima linea. “Non ho ancora deciso, ma sono rimasti in tre in avanti: Vlahovic, Milik e Yildiz, perché Chiesa stamattina in allenamento ha sentito un fastidio al tendine rotuleo e non si sentiva sereno. Vlahovic nelle ultime partite ha fatto bene tecnicamente, ma è mancato il gol. Io sono molto contento”.
Saranno tre i bianconeri in prestito al Frosinone. Allegri li guarda con interesse. “Stanno facendo molto bene, non avevo dubbi su quello che potevano fare. Frosinone è una società sana con presiedete serio, direttore sportivo che sa cosa fare e un allenatore come Di Francesco che aveva tanto voglia di rivalsa. Il percorso dei ragazzi è importante, sono molto contento”.
L’ultima è su Chiellini. “A parte il rapporto che abbiamo. Giorgio ha smesso ora ed è una figura importante. Vederlo ci ha fatto bene. Parlerà con la società, ma deve capire cosa vuole fare da grande”.