Napoli agli ottavi: facile 2-0 al Braga

Nella foto: l'esultanza di Victor Osimhen (foto Image Sport)

Francesco Raiola

Sfatato il tabù Maradona, il Napoli torna a vincere in casa contro il Braga per 2-0 e ottiene il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Decisive le reti nel primo tempo degli azzurri, la prima autorete di Serdar propiziata da Politano e il ritorno al gol di Osimhen, neo pallone d’oro africano. Obiettivo centrato per Mazzarri che vede tornare un pò di sereno e tranquillità in casa azzurra.Non si riempie il Maradona ( record negativo di presenze stagionali) nella sfida decisiva con il Braga nella serata uggiosa di Napoli. Non cambia nulla Mazzarri rispetto a Torino e conferma Natan a sinistra e Zielinski in mediana. Osimhen regolarmente titolare. Jorge si gioca il tutto per tutto e schiera un Braga a trazione anteriore con il congolese Banza in avanti, con Pizzi, Bruma e Horta a supporto. In mediana Salazar e l’esperto Moutinho, mentre in difesa con Fonte il turco Serdar rileva lo squalificato Niakatè. 

Inizio aggressivo dei portoghesi che alzano subito il ritmo della gara e sfiorano il vantaggio dopo tre minuti con Bruma che conclude di poco a lato da ottima posizione. Azzurri che però reagiscono subito e trovano subito il vantaggio: azione dalla destra di Di Lorenzo e Politano, cross teso deviato da Serdar che la tocca sotto la traversa e il pallone va oltre la linea. Il Braga subisce il colpo soprattutto a livello morale. Ammonito subito Banza per fallo su Rrhamani. Protagonista Meret a metà tempo quando devia in angolo una bella e forte conclusione da fuori area di Ricardo Horta. Risponde alla mezz’ora il Napoli con Zielinski che si vede negare il raddoppio da Matheus in angolo. Azzurri che però chiudono il discorso dopo pochi minuti con Natan, grande protagonista sulla sinistra con una incursione di potenza, serve Osimhen al centro che vince un rimpallo e riesce a raddoppiare e tornare cosi al gol. Primo tempo che si chiude col doppio vantaggio partenopeo. 

Nell’intervallo esce Pizzi nel Braga, dentro Ruiz. La prima occasione della ripresa capita sui piedi di Politano che dal limite la mette all’incrocio, decisivo Matheus che la mette in angolo. Al quarto d’ora doppio cambio per Mazzarri: dentro Elmas e Cajuste fuori Politano e Zielinski. Si mangia clamorosamente il terzo gol Anguissa subito dopo che spreca da pochi metri tirando addosso a Matheus, Osimhen sbaglia poi sulla ribattuta ciccando il pallone. A metà ripresa entra Musrati nel Braga al posto di Salazar in mediana, mentre Mazzarri toglie Osimhen per Raspadori e Lobotka per Gaetano e poi Juan Jesus per Ostigard. Partenopei ancora vicini al tris con Kvaratskhelia servito al bacio da Raspadori si vede negare il gol da Matheus che salva in angolo. Con orgoglio ci prova il Braga che colpisce il palo con Bruma con Meret che appare battuto. Ultimi cambi nel Braga a dieci dalla fine con gli ingressi di Mendes per Gomez e Andrè  Horta per Moutinho. Ammonito subito il neo entrato Mendes per fallo su Kvaratskhelia. Napoli che congela possesso palla pensando anche al prossimo impegno di sabato con il Cagliari, mentre le notizie da Berlino rassicurano il Braga sul piazzamento in Europa League. Ultimo cambio nel Braga, con l’ingresso di Lopes per Ricardo Horta.

Contava vincere e qualificarsi agli ottavi per Mazzarri e il Napoli e l’obiettivo è stato centrato senza difficoltà in un match che gli azzurri hanno avuto la capacità e anche la fortuna di mettere subito in discesa con l’autogol di Serdar. Prestazione nel complesso positiva del Napoli che conferma però ancora una volta la scarsa capacità di finalizzare la grossa mole di occasioni create sotto porta. Buona la prestazione difensiva e progressi di Natan anche a sinistra. Lunedi alle 12 il Napoli conoscerà il rivale degli ottavi di finale con il sorteggio di Nyon.