UEL. La Roma si complica la vita: lo Slavia (2-0) adesso è primo

Nella foto: delusione Roma (Foto Gino Mancini)

Doveva vincere per chiudere il conto qualificazione e risparmiare energie nelle prossime due giornate, o quanto meno un pari per tenere sotto lo Slavia. Invece la Roma si complica la vita perdendo per 2-0 a Praga una partita non giocata che i cechi hanno fatto loro senza eccessiva fatica. Decidono i gol di Jurecka e Masopust. Sconfitta pesante perché lo Slavia aggancia la Rona a quota 9 in testa alla classifica del girone, ma con una differenza migliore. Decideranno le prossime due sfide, con Sheriff e Servette.

Mini turnover Ultima giornata di squalifica per Mourinho che a Praga contro lo Slavia mette in atto un mini turnover dove decide la testa. Restano fuori Dybala e Cristante in vista derby di domenica, ma non Lukaku che il portoghese mette al centro dell’attacco romanista accanto a Belotti. In mezzo un terzetto inedito, con Paredes, Bove e Aouar, Celik ed El Shaarawy sugli esterni. Dietro confermati i tre (Mancini, Llorente e Ndicka) davanti a Svilar.

Solo noia Un primo tempo che di calcio ha poco o nulla. Slavia e Roma al di là della noia, con i giallorossi che hanno pensato solo a contenere. Nessun tiro in porta, possesso palla in mano ai cechi che però si sono fatti vedere solo al tramonto della prima frazione con Chytil che a pochi metri dalla porta spedisce in curva.

Sblocca Jurecka, la chiude Masopust Fuori Aouar ed El Shaarawy, dentro Karsdorp e Cristante nella Roma ad inizio ripresa. Roma attendista, Slavia d’assalto. Il guizzo arriva improvviso dopo appena cinque minuti. Masopust di testa, salva Svilar, palla che arriva a Chytil che la rimette in mezzo per Jurecka che sotto misura non sbaglia: 1-0 Slavia. La Roma alza il ritmo, Celik taglia in due il campo, fa tutto bene ma calcia centralmente ignorando Lukaku. In controgioco, pericoloso ancora lo Slavia con una conclusione velenosa di Provod, Svilar si distende e smanaccia in angolo. Cambia Mourinho, fuori Belotti, dentro Dybala. Roma adesso a spingere alla ricerca quanto meno del pari. Lukaku va via di forza, rimpallato al momento della conclusione. La Roma si scopre e lascia spazi invitanti per i cechi, così Masopust si ritrova un pallone invitante dai venti metri, calcia senza essere ostacolato, palla all’angolino: 2-0. Poi, poco fino alla fine, con lo Slavia vicino al terzo gol all’ultimo dei sette minuti di recupero. Vince lo Slavia che inguaia la Roma in chiave qualificazione. Non un bel viatico in vista derby.

Cartoline da Praga (di Gino Mancini)

Nella foto: Josè Mourinho segue la partita dalla tribuna (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Paredes ammonito (Foto Gino Mancini)
Nella foto: la Sud contro Corona (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Svilar salva su Chytil (Foto Gino Mancini)
Nella foto: la delusione di Dybala (Foto Gino Mancini)