Domani Milan-Verona. Pioli: “Pronti per vincere”

Nella foto: Stefano Pioli (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Paolo Dani

Un derby da cancellare dopo il mezzo brodino europeo. Per il Milan, a San Siro c’è il Verona,ma guai a parlare di partite facili a Pioli. “Vincere è sempre importante, soprattutto per noi che veniamo da una sconfitta in campionato. Non esistono partite facili, ma c’è la voglia di interpretarle bene e avere la qualità per poterle vincere. La squadra sta bene ed è convinta di quello che fa. E’ vogliosa di fare la gara giusta domani”.

Tre partite di fila e possibili rotazioni per il tecnico. “E’ una grande occasione da cogliere per fare bene. Per noi però ora c’è solo la gara col Verona. Ha fatto bene col Bologna, è intensa e aggressiva. Dovremo essere pronti, approcciare bene la gara perché è importante tornare a fare tre punti. Sto cercando di fare le scelte corrette per vincere la prossima gara. E’ giusto che i giocatori scalpitino per giocare. Dovrò sceglierne 11, ma ci sono sempre gli altri che poi entreranno. Chi gioca meno, deve stringere i denti. L’importante è avere questa disponibilità da parte dei calciatori. Giocheranno tutti per le tante partite”.

Il derby che ancora pesa, come l’errore di Leao contro il Newcastle. “Con il Newcastle era la prima gara di Champions. Volevamo vincere, ma non ci siamo riusciti. Ci teniamo però tante cose positive della gara, così come ci teniamo i tanti errori del derby su cui dobbiamo lavorare per migliorare. In alcune situazioni non abbiamo ancora qualità. Leao sta facendo un percorso importante e sta facendo di tutto per trasformarsi in un campione. Dovrà imparare a gestire alcune situazioni di gioco. Crescendo così aumentano le sue responsabilità, ma migliorerà anche nella gestione della pressione. L’eventuale errore di un giocatore è l’errore di tutti, non di un singolo. E’ sbagliato dare troppa pressione ai singoli giocatori. Non mi va per niente che si diano responsabilità a uno solo. Per diventare un campione si passa a volte da prestazioni altalenanti. Leao sta facendo dei passi importanti a livello caratteriale”.

Anche la formazione sarà vincolata ad un calendario senza respiro. “Giroud sta molto bene, è importante per la squadra e va gestito. Ci sarà modo di gestirlo bene, non ha problemi fisici ed è in ottime condizioni. Reijnders potrebbe far rifiatare Krunic in quella posizione. Anche Adli può farlo, poi vedremo. Non siamo dipendenti da un singolo giocatore, ma dall’atteggiamento e dal gioco di squadra. Florenzi? E’ un titolare del Milan, giocando in questo modo è utile sia a destra che a sinistra. Poi che giochi dall’inizio o a partita in corso non è importante. Ci saranno occasioni per vederlo giocare, mentre Kalulu credo che per le prossime tre gare non sarà a disposizione”.

Tra i pali toccherà a Sportiello vista l’indisponibilità di Maignan. “Ha avuto solo un affaticamento. Però è chiaro che con tante gare ravvicinate uno stop di una settimana può farti saltare anche due partite. Però non dovrebbe essere un infortunio lungo. Sportiello conosce bene le nostre posizioni e i principi di gioco, è pronto per aiutarci anche in fase di impostazione. Come col Torino, probabilmente anche domani il portiere avrà più tempo per impostare”.

Davanti un Verona partito forte ed ora con qualche flessione. “Non sappiamo se il Verona starà chiuso – conclude Pioli -. Dobbiamo stare molto attenti. Finora il Verona è stato aggressivo, ma anche altri avversari ce li aspettavamo aggressivi però poi hanno fatto una partita diversa. Dobbiamo avere l’intelligenza di capire che soluzioni adottare”.