Armando De Paolis
MILANO Quando l’Inter è tanta, non ce n’è per nessuno. Chiedere alla Fiorentina, spazzata via al Meazza dalla furia nerazzurra. Partita mai in discussione, dominata dall’inizio alla fine dalla squadra di Inzaghi che alla fine poteva segnarne anche di più. Finisce 4-0 per effetto dei gol di Thuram, Lautaro Martinez e Calhanoglu su calcio di rigore e ancora l’argentino. Inter che raggiunge il Milan in testa alla classifica a punteggio pieno, Fiorentina ancorata all’ottavi posto a cinque punti dalla vetta.
Sblocca Thuram
Un primo tempo giocato meglio e con più occasioni da parte dei nerazzurri che lo chiudono avanti di un gol grazie al colpo di testa di Thuram dopo una ventina di minuti, ma l’attaccante francese potrebbe segnarne altri due, ma si divora le facili occasioni. Ci prova subito Dimarco, poi la replica di Bonaventura da fuori ma senza che Sommer debba sporcarsi le mani. Meglio l’Inter, disposta meglio in campo, che prende subito in mano il boccino del gioco e crea tanto. Come detto, la sblocca Thuram, bravo a farsi trovare pronto sul centro di Dimarco. Peccato che poi ne sbagli altri due che avrebbe messo il risultato in ghiaccio. Fiorentina non pervenuta. Troppo poco ha fatto la formazione di Italiano per provare a rendersi pericolosa. Inter meritatamente avanti.
Raddoppia Lautaro, Calhanoglu per il tris
L’Inter continua a spingere anche a inizio ripresa, con la Fiorentina che resta impassibile. L’Inter crea tanto, Dumfries raccogli un centro dalla parte opposta di Bastoni, e incrocia col destro. Palla che finisce sul palo. Azione alla mano dei nerazzurri, con tre ribattute della difesa viola, l’ultimo su Lautaro che cerca il gol. E lo trova nell’azione seguente quando si presenta solo davanti a Christensen e lo gela di destro: 2-0. Non è finita perché la Fiorentina accusa pesantemente i colpo e lascia campo ai nerazzurri, scatenati. Ci prova Dimarco, Christensen non trattiene e finisce col franare addosso a Thuram pronto a ribadire in rete. Nessun dubbio, calcio di rigore che Calhanoglu trasforma: portiere da una parte, palla dall’altra per il 3-0 Inter che non si sente ancora sazia. Girandola di cambi, entra anche Cuadrado che al primo centro regala a Lautaro la palla del 4-0 e della doppietta personale per l’argentino. E può anche bastare, finisce qui con il poker servito alla Fiorentina. E per l’Inter, è già clima derby