Armando De Paolis
C’è da rispondere ai cugini e l’Inter lo sa. A cominciare da Simone Inzaghi. L’Inter è partita forte e non intende fermarsi. All’orizzonte (domani alle 18.30 a San Siro), c’è la Fioretina. Il tecnico ne ha parlato ai canali ufficiali del club. “In campionato siamo partiti con grande determinazione, i ragazzi sono stati molti bravi, ma sono passate solo due partite e domani ne affrontiamo un’altra molto, molto importante come la Fiorentina, allenata molto bene, con ottimi giocatori e le sfide incrociate con i viola di tutti questi anni ci hanno insegnato che con loro sono sempre partite difficili. Dovremo perciò essere molto bravi ad approcciare la partita nel migliore dei modi”.
La solita chiave porta l’Inter a fare la partita sulle fasce. “Chiaramente sia noi che la Fiorentina, per i nostri principi di gioco, le usiamo tanto. Anche nella partita di domani saranno molto impegnate, perciò noi dovremo essere bravi a coprire il campo nel modo migliore perché sappiamo che la Fiorentina è molto brava a occupare gli spazi. Come sta la squadra? I ragazzi sono 50 giorni che stanno lavorando molto bene sui principi e su tante altre cose che sappiamo che dobbiamo migliorare. Per quanto riguarda me e il mio staff, siamo molto soddisfatti perché vediamo quotidianamente che i ragazzi cercano di fare tutto quello che chiediamo”.
Una battuta anche sulla prossima Champions. “Aspettavamo questi sorteggi chiaramente… l’anno scorso sapevamo che tipo di sorteggio avevamo avuto, quest’anno siamo in un girone molto, molto competitivo, perché conosciamo tutti il Benfica, che abbiamo incontrato l’anno scorso ai quarti, conosciamo la forza del Salisburgo, che è una squadra giovane che fa la Champions da tanti anni, e poi abbiamo la Real Sociedad, che è una squadra che gioca un ottimo calcio ed è stata protagonista nella Liga. Quindi sarà un girone molto competitivo. Quando sarà il tempo cercheremo di farci trovare pronti”.