Francesco Raiola
Continua il Capodanno di maggio a Napoli: i campioni di Italia si prendono il calore del Maradona e battono anche la Fiorentina grazie ad un rigore di Osimhen ( che ne aveva prima uno), sempre più capocannoniere e volano sempre più in alto.Grande festa al Maradona prima, durante e dopo il match con la Fiorentina, gara che ha poco da dire al campionato. Azzurri in passerella in un Maradona tutto azzurro, Spalletti cambia qualche giocatore dando chance a Gollini fra i pali, Ostigard per Rrhamani, Demme e Elmas in mediana, Raspadori con Lozano e Osimhen in attacco. Italiano non ha Cabral in attacco e schiera Jovic con Gonzalez e Sottil, regia affidata ad Amrabat con Duncan e Bonaventura, in difesa Terzic e Dodò esterni con Milenkovic e Igor centrali.
Emozione prima del calcio di inizio con il Maradona che accoglie i Campioni di Italia con una coreografia emozionante e la Fiorentina concede il passaggio di onore agli azzurri che entrano in campo tra i cori dei 55.000. Match dove la Viola non vuole fare da sparring partner e dopo un primo tiro di Elmas di poco fuori, si erge a protagonista Gollini che dice due volte no a Jovic da buona posizione. Risponde il Napoli con una bella combinazione sulla destra con Di Lorenzo che impegna Terracciano. Problemi per Lozano prima dell’intervallo costretto ad uscire, dentro Kvaratskhelia.
Cambia nell’intervallo Italiano che inserisce Venuti per Dodò, mentre Spalletti inserisce Zielinski e Lobotka per Raspadori e Demme. Subito decisivo Lobotka che si procura un penalty che Osimhen però si fa parare da Terracciano prolungando così la maledizione del Napoli sui rigori. Ancora vicino al gol il Napoli due volte con Osimhen ma prima il nigeriano arriva tardi sul cross di Olivera e poi si libera con un fallo di Milenkovic prima di prendere la traversa con uno scavetto. Cambia ancora Italiano che toglie Duncan e Bonaventura e inserisce Castrovilli e Mandragora. A venti dalla fine, inventa Kvaratskhelia, che viene abbattuto ed è ancora rigore. Ancora Osimhen dal dischetto e stavolta non sbaglia e porta gli azzurri in vantaggio. Doppio cambio di nuovo per Italiano che inserisce Saponara e Kouamè per Sottil e Amrabat, mentre esce tra le ovazioni del Maradona Osimehn al suo posto il Cholito Simeone davanti a suo padre, ospite in tribuna di De Laurentiis. Grande occasione per il pareggio per Gonzalez che spreca da ottima posizione. Ultimo cambio nel Napoli per Zerbin al posto di Elmas. Buona occasione anche per Kouamè che spreca davanti a Gollini in uscita.
Continua la festa al Maradona che abbraccia i suoi campioni in uno stadio che freme di gioia e di calore per uno storico scudetto. La festa durerà ancora tutta la sera con il concerto di Clementino e altri artisti napoletani.