Serie B. Genoa a meno due dal Frosinone

Nella foto: esultanza Genoa (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Marco Grande

Il divario tra Frosinone e Genoa si assottiglia sempre più. Frutto del pari avaro di emozioni tra i ciociari e il Sudtirol, che allo Stirpe non vanno oltre lo 0-0. (Lo stesso risultato matura anche in Modena-Spal e Perugia-Cosenza). Il Genoa, invece, compie il suo dovere e, grazie ad un goal di Gudmunddson nella ripresa, espugna per 1-0 il campo del Cittadella. Ora i liguri si trovano a soli due punti dalla banda di Grosso, nella lotta al titolo. Va al Parma lo scontro in perfetto stile serie A  del Tardini contro il Cagliari (2-1). Che però parte meglio grazie al vantaggio di Lapadula, nel primo tempo. Nella ripresa, si abbatte una tempesta di emozioni tutte emiliane, che portano le firme di Vázquez (su rigore) e di Man.

L’allergia alla primavera del Pisa si conferma anche nel match dell’Anconetani col Bari. Passano i pugliesi (1-2), a cui però la strada si mette subito in salita. Un penalty di Torregrossa, infatti, porta in avanti i toscani. Già dopo la mezz’ora, il Bari sfrutta l’espulsione accorsa a Nagy per pareggiare i conti con Esposito. Dagli undici metri, in extremis, serve la freddezza di Antenucci per far si che i pugliesi portino a casa il bottino pieno, con annesso consolidamento del terzo posto. Stecca la Reggina e, contemporaneamente, esulta il Brescia. Questo è l’epilogo del match del Granillo, che premia le ambizioni salvezza dei lombardi (1-2). Mangraviti e Rodriguez portano, dopo l’ora di gioco, il Brescia sul doppio vantaggio. Serve solo per dimezzare lo svantaggio, invece, il gol di Bouah, verso il gong. La Reggina, invece, adesso rischia, complice i tre punti di penalizzazione, di essere addirittura estromessa dalla zona playoff. Terminano 1-1 sia Palermo-Benevento che Como-Ascoli. Valanghe di reti, infine, al Liberati, laddove il Venezia batte per 1-4 i padroni di casa della Ternana.

P