UCL. Formalità Real: blancos ai quarti. Battuto ancora il Liverpool

Nella foto: esultanza gol Karim Benzema (foto Panoramic/Image Sport)

Massimo Ciccognani

MADRID Forte del 5-2 dell’andata, il Real gioca e si diverte, e lo fa in scioltezza. E alla fine timbra ancora il cartellino, battendo il Liverpool anche al Bernabeu per 1-0 grazie a Karim Benzema.Un buon primo tempo contro il Liverpool, al quale è mancato solo il gol. Partita giocata a viso aperto, comprensibile per il Liverpool chiamato alla remuntada, tema tattico che ha accompagnato il Real intenzionato a fare le prove generali in vista del Clàsico di domenica prossima. Klopp mette in campo un Liverpool iper offensivo, con quattro punte. D’altra parte i tre gol di svantaggio rimediati ad Anfield, non si recuperano difendendosi. Davanti il Real tranquillo e pacioso di Carlo Ancelotti che gioca con tutta la tranquillità di questo mondo, con qualità e l’arte propria dei campioni d’Europa. Inizialmente la scena se la prendono i due portieri, con l’ex romanista Alisson che salva in maniera provvidenziale su Vinicius, poi è decisiva la deviazione sulla botta dalla distanza di Camavinga con palla che s’impenna e centra in pieno la traversa. Dalla parte opposta risponde  Courtois presente sull’affondo di Darwin Nunez. E’ un Real bello da vedere, con Vinicius autentica spina nel fianco della retroguardia dei Reds. Ci prova anche Benzema in un paio di occasioni, ma senza fortuna.

Ripresa sullo stesso canovaccio dei primi quarantacinque, con un Real illuminato che stende definitivamente il Liverpool firmando il gol dell’1-0 a dieci dalla fine di una partita che nella ripresa, nonostante le batterie di attaccanti messe in campo da Klopp, ha visto il Real più volte vicino al gol. Il marchio finale è quello di Karim Benzema che ha sfruttato un assist di Vinicius abilissimo a trasformare una maldestra caduta al momento di una conclusione a rete in un passaggio vincente.

Niente rivincita, la vince ancora il Real, quasi una maledizione per Klopp e i suoi. Kiev, Parigi, stavolta gli ottavi, sempre vittima dei Blancos che a fine gara hanno reso omaggio all’avversario sconfitto irradiando le noti dell’inno del Liverpool che è andato a raccogliere l’abbraccio dei suoi tifosi. Il bello del calcio.