Inzaghi: “Rivincita? Parlerò al momento opportuno”

Massimo Ciccognani

OPORTO Sprizza felicità da tutti i pori Simone Inzaghi. Missione compiuta, la sua Inter allontana i fantasmi del recente passato e al do Dragao di Oporto conquista la qualificazione ai quarti di finale con una prestazione sanguigna, tutto cuore e carattere. E non era facile. “Abbiano fatto un’ottima partita contro una grande squadra. Nel finale abbiamo sofferto tutti quanti insieme, ma sono felice di questo gruppo che ha fatto la storia dell’Inter. Abbiamo meritato nel doppio confronto e anche stasera potevamo fare gol. Alla fine conta il risultato finale e abbiamo fatto qualcosa di storico che mancata da tantissimi anni. Ci gustiamo questa serata, siamo soddisfatti”.

Il recente passato non si cancella, ma è una risposta alle critiche maturate dopo La Spezia. “Rispondo che sono molto contento di ciò che stiamo facendo, in questi 18 mesi questi ragazzi mi hanno regalato trofei e cose inaspettate che mancavano a un club come l’Inter. Voglio godermi questo momento senza polemiche, io so che sono venuto qui due anni fa, il motivo e come l’ho fatto e mi sto godendo il momento. Lo scudetto vinto ha provocato qualche problemino a livello economico: negli ultimi 18 mesi questa squadra ha vinto trofei ed è entrata ai quarti di Champions. E’ facile parlare di Simone Inzaghi perché forse l’educazione e l’intelligenza vengono confuse nella vita. Al momento giusto parlerò, lo devo a me stesso e ai miei familiari. Adesso penseremo al campionato, alla Coppa Italia, ci sono tante gare, dobbiamo recuperare energie e giocatori, però è una grande serata. I tifosi devono essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, quest’anno ci siamo migliorati, poi vedremo ciò che succederà. Voglio dedicare questo successo ai tifosi che sono rimasti fuori dallo stadio. Le squadre rimaste sono fortissime e le affronteremo con grande entusiasmo”.