Champions. Urlo Milan a Londra: rossoneri ai quarti. Eliminato il Tottenham di Conte

Nella foto: l'esultanza dei rossoneri a fine gara (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Massimo Ciccognani

LONDRA Undici anni dopo il Milan torna tra le migliori otto d’Europa. Dopo l’1-0 di San Siro, fa 0-0 a Londra contro il Tottenham e accede ai quarti. Partita senza grandio emozioni, con il Milan che ha tenuto meglio il campo, gestito con saggezza il vantaggio di Brahim Diaz fiormato nella gara di andata. Senza dannarsi troppo, facendo della compattezza tra le linee la sua arma migliore, il Milan l’ha spuntata. Una battaglia di nervi in una notte dominata dalla pioggia. Alla fine, il campo ha detto Milan. Rossoneri ai quarti.

Le scelte di Conte e Pioli

Non ci sono sorprese negli undici in campo. Confermati gli schieramenti della vigilia. Pioli rilancia Brahim Diaz, con Bennacer in panchina e Krunic nei tre in mezzo accanto a Tonali. A destra c’è Messias che il tecnico rossonero manda in campo per frenaee, riuscendoci, uno spento Perisic. Conte invece va in campo con il solito 3-4-3. C’è Son nel tridente con Kane indelebile punto di riferimento. 

Milan intraprendente

Il Milan fa subito capire che non è venuto a Londra per gestire. Attento, ferreo nella politica del marcamento, il Milan si mette a fare la partita, davanti ad un Tottenham che si appoggia sull’energia sprigionata da Kane, francobollato con ordine da Thiaw. I londinesi tengono più il pallone ma Kane ne riceve pochi perché sugli esterni il Tottenham non crea mai la superiorità. Bene Giroud, il solito leone là davanti, altrettanto bene Theo che quando parte sono dolori. Peccato si perde sul più bello nella prima giocata. Ma il Milan c’è e l’occasione per il vantaggio arriva a stretto giro: schema su piazzato, con palla a Messias che prova a piazzarla in diagonale, palla fuori di un nulla. Tutto qui il primo tempo. E per il Milan, va più che bene.

Rosso per Romero

Aumenta i giri del motore la squadra di Conte, brava a prendersi l’area rossonera. Per una ventina di minuti, solo Tottenham, tanto fumo e poco arrosto. Il MIlan è schiacciato nella propria area, ma occasioni vere zero.  Rossoneri bravi in controgioco, sempre rapido e preciso, con Forster chiamato a chiudere prima su Brahim poi su Giroud. Va fuori Messias per un problema al flessore, dentro Saelemaekers. Cambia anche il Tottenham con Conte che inserisce Richarlison per giocarsi il tutto per tutto. Ma a rovinare l’idea tattica del salentino, ci pensa Romero, ammonito, che fa un’entrataccia su Theo Hernandez. Secondo giallo e rosso. Finale all’arma bianca con il Tottenham a spingere e Maignan a salvare su Kane. Sulla ripartenza Origi prende il palo. E poi il triplice fischio di Turpin. Esultano Pioli, il Milan e i tifosi rossoneri che sotto la pioggia ricevono l’abbraccio dei rossoneri. Milan ai quarti.