UEL. Verso Nantes-Juve. Allegri. “Come una finale”

Nella foto: Massimiliano Allegri pensieroso (foto di SALVATORE FORNELLI )

Augusto Riccardi

TORINO La Juve e l’Europa, una storia triste che i bianconeri vogliono cambiare. Domani in Francia si gioca Nantes-Juve, ritorno del playoff di Europa League. All’andata a Torino, è stato 1-1, er questo Massimiliano Allegri pensa al passato e vuole invertire la tendenza. “La Juve negli ultimi 3 anni è sempre stata eliminata agli ottavi. E’ una finale secca, dobbiamo giocarla bene tecnicamente e soprattutto sapere che si potrà anche andare ai supplementari. Domani è una gara al 50%, dovremo giocare con lucidità”.

Non ci sarà Federico Chiesa. “Non c’è, ma troveremo un’altra soluzione. i ragazzi sono sereni, sanno dell’importanza della partita. Ha un affaticamento, sono cose normali per un giocatore che è stato fuori 10 mesi. Non stava bene, portarlo qua sarebbe stato nocivo. Pogba? Ieri ha fatto 30 minuti di partitella e il ginocchio è andato bene, anche oggi si è allenato bene. Speriamo di averlo a disposizione per avere un cambio in più. Vediamo nei prossimi giorni”.

Allegri si aspetta molto da gente esperta come Di Maria e Paredes. “Non dipende solo da Di Maria e Paredes. Tutta la squadra deve giocare una gara giusta come aspetto tecnico e come approccio, non dovremo concedere quel che abbiamo concesso a loro all’andata”.

Provocazione francese, con Kombouaré che ha detto che se la Juve dovesse uscire farebbe una brutta figura. “Per questo dobbiamo passare il primo turno di qualificazione visto che negli ultimi tre anni siamo usciti agli ottavi in Champions. Per le percentuali dico che domani è una finale, una gara unica, visto che i gol in trasferta non valgono più il doppio. Giochiamo in casa loro e ci giochiamo il passaggio e dovremo essere bravi a far scivolare l’inizio della gara”.