Serie B. Trasferte a rischio per Frosinone e Genoa

Nella foto: Fabio Grosso, tecnico del Frosinone (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Marco Grande

Torna in campo la serie B, di scena nel weekend per la 25esima giornata. Il Frosinone di Grosso, capolista a cinquantaquattro punti, vuole consolidare il primato. Per farlo, però, è prioritario espugnare il Barbera nel match contro il Palermo (sabato alle 14). Trasferta impegnativa anche per il Genoa, secondo a quarantadue, che farà visita al Modena in Emilia (domenica alle ore 16.15), al fine di consolidare la piazza, che a stagione conclusa  significherebbe promozione diretta nella massima serie. Si è letteralmente dimenticata cosa significhi vincere, la Reggina di Inzaghi, terza a trentanove insieme al  Südtirol e al Bari, e che deve a tutti i costi rialzarsi dopo i tre dolorosi k.o. di fila in campionato. Non sarà un’impresa battere il Cittadella (sabato alle ore 14 al Tombolato), anche se la sfida che attende i calabresi sarà alquanto impegnativa, dato che i veneti, quest’anno, hanno messo i bastoni tra le ruote a molte squadre dell’élite della cadetteria.

Il Südtirol non vuole più fermarsi ed è conscio che sull’arido terreno del Cosenza, fanalino di coda a quota ventidue, mancare all’appuntamento con la vittoria potrebbe costituire una grande delusione (sabato alle ore 14 in Calabria). Il Bari di Mignani, l’altra favola del torneo, ospita il Cagliari (sabato alle ore 16.15), in un incontro ostico, dato che il Cagliari non ha affatto intenzione di uscire da un treno playoff che, durante la travagliata gestione Liverani, sembrava solo un miraggio.

In programma c’è anche il derby dell’Umbria tra Perugia e Ternana (sabato alle ore 16.15 al Curi). Un incontro tra due squadre con delle ambizioni che presto potrebbero coincidere: se quelli di Andreazzoli, settimi a trentaquattro, ambiscono a non abbandonare la zona playoff, i rossi di Castori, al contrario, si sono appena congedati dalla zona retrocessione, ed un successo ai danni dei cugini li potrebbe proiettare verso sogni più limpidi. 

La rivelazione Pisa (domani alle ore 20.30 all’Anconetani) se la vedrà contro il Venezia di Vanoli, che dopo la vittoria contro la Spal è tornato definitivamente a respirare, a seguito del periodo di apnea che l’ha visto per troppi mesi sprofondare nelle retrovie. Zone calde in cui, dallo scorso turno, è entrata a far parte anche la Spal. La dirigenza spallina, si è affidata a Massimo Oddo, che ha rimpiazzato in panchina l’altro iridato del 2006, De Rossi, e pertanto spera che la partita interna contro il Como (domani alle ore 14) sortisca da subito indicazioni positive. E magari il bottino pieno.

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