Paolo Dani
MILANO A San Siro si gioca Inter-Napoli, partita alla quale presterà grande attenzione il Milan, secondo a -8 dagli azzurri di Spalletti. Il Milan riparte domani all’ora di pranzo (12.30) dall’Arechi contro la Salernitana. Stefano Pioli usa cautela dopo il lungo stop.”Sapremo da domani. Siamo tutti in una situazione anomala: è la prima volta dopo una sosta così lunga in questo periodo della stagione e abbiamo giocato solo una parte del girone d’andata. Sarà importante ripartire bene domani: abbiamo lasciato con una vittoria, vogliamo ripartire bene con una vittoria. Serviranno tanti punti per cercare di vincere il campionato, a cominciare dalla partita di domani. Abbiamo recuperato giocatori importanti, dobbiamo migliorare sugli infortuni; settimana prossima recupereremo altri giocatori. L’importante è tornare a giocare. in queste amichevoli ci siamo focalizzate su delle cose tattiche e su queste vogliamo portare avanti il nostro percorso”.
Squadra in buona forma, compresi i mondiali. “Theo e Giroud stanno bene fisicamente e mentalmente. Hanno smaltito la delusione della finale grazie ai 10 giorni di riposo. Sono disponibili, ma sta bene tutta la squadra. So che il tasto fisico preme tanto, ma è la qualità e l’atteggiamento mentale che fa la differenza ed è lì che noi vogliamo fare la differenza”.
E’ un Milan che ha tanta fame. “Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi. Per vincere il campionato serviranno più di 85 punti. Abbiamo la possibilità di girare meglio dell’anno scorso, ma dobbiamo spingere forte. Credo sia molto corretto non andare troppo avanti col pensiero, ma pensare a domani, quando troveremo un ambiente caldo e un avversario tosto: è quello che ci serve per ripartire bene”.
Salerno tappa ostica e poi c’è Inter-Napoli. “Loro hanno più punti rispetto alla stagione scorso. La affronteremo bene. Mi fido molto dei miei giocatori e so che saremo in grado di fare una buona partita. Inter-Napoli importante, ma non decisiva. Ci sono quasi 80 punti. Ma noi non pensiamo alle altre partite. Concentriamoci sulle nostre cose e poi vediamo. Siamo i primi a giocare: ciò che conta è la nostra gara”.