Serve il salto di qualità

Stefano Sale *

Chi non ha pensato “adesso lo vede, finta il cross e gliela passa di lato”.  Subito immagini già la botta di collo dritto in porta, il nuovo entrato Camara lì solo soletto a ridosso dell’area piccola, completamente dimenticato dalla difesa betica. Ed invece lui la testa non l’alza per niente, neanche gira la coda dell’occhio, così parte il cross nel mucchio col nulla di fatto. Putroppo questo episodio chiude la brutta serata di Capitan Pellegrini, al pari di Spinazzola ed Abraham,  in trend negativo. L’ingresso di Mady è invece positivo,  non è tecnicamente dotato ma corre piu degli altri, porta un po di brio e verticalizza il gioco, poi culminato col gol del pareggio del Gallo Belotti. Un secondo tempo sicuramente migliore del primo, con la squadra che era partita maluccio, lenta e leziosa, tanti errori banali ed il gol poi subito in maniera fortuita su deviazione di Ibañez.  Bene invece Zaleswky, Cristante, ed il reparto difensivo piuttosto attento a contenere i contropiedi andalusi. Alla fine arriva un pareggio che ci tiene in corsa per prenderci il secondo posto del girone. Rimane il rammarico di non aver provato a vincerla fino alla fine. La sensazione è che Mourinho si sia accontentato, per non rischiare una sconfitta che ci avrebbe compromesso il passaggio del turno. Il Betis rimane una buona squadra ma nel computo delle due sfide la Roma ha sicuramente creato molto di più, ma non ha capitalizzato. Al contrario, gli spagnoli hanno sfruttato tutte le situazioni a loro favore. In campionato invece , la vittoria precedente col Lecce era stato un toccasana nonostante il risultato di misura. La classifica è corta e siamo solo a -4. Ora bisogna fare il vero salto di qualità, abbiamo bisogno dei titolari ancora non al top, per la spinta in avanti, nel frattempo recuperare i vari infortunati, da Gini, Dybala, a Karsdop e Celik. Poi vedremo cosa accadrà. Lavoriamo partita per partita. Dalla prossima, a Marassi sponda Samp. Forza Roma.

*Roma Club Dublino, tifoso Roma