Guglielmo Guidi
Niente acuto. La Lazio a Graz non va oltre lo 0-0 e un gol annullato a Ciro Immobile per fuorigioco. Obiettivamente meglio gli austriaci, condotta di gara attenta a chiudere sul nascere le puntate biancocelesti, con Provedel migliore in campo che spiega tutto. Gran pressing dello Sturm Graz, Lazio impalpabile in mezzo al campo, con Milinkovic e Felipe Anderson mai in partita. Così in campo non si avverta alcuna differenza di valori in campo con gli austriaci che nella prima ora di gioco fanno tremare la porta laziale. Provedel, pur risultando alla fine il migliore, sbaglia due interventi che mettono in seria difficoltà i compagni: prima salva Hysaj con un intervento sulla linea, poi Horvat sbaglia da due passi. Sturm più pericoloso, Lazio che resta a guardare. Ci provano Horvat, Boving, Ajeti e Stankovic, ma la Lazio resiste. Lazio, poco, assai poco. Giusto qualche guizzo dettato dai singoli, nulla più. La squadra di Sarri avrebbe l’opportunità per spingere, ma non riparte quasi mai, manovra lenta, prevedibile, mentre lo Sturm continua a rendersi pericoloso. Marusic salva in spaccata una situazione pericolosa. Sturm sempre in pressing, Lazio in difficoltà . La Lazio prova a scuotersi nel finale, attaccando con giudizio la profondità per provare ad innescare Immobile. L’occasione arriva a dieci dalla fine, quando Immobile la mette dentro ma la posizione di partenza era irregolare. Gol annullato. Lo Sturm rimane in dieci per il rosso per Gazibegovic che stende Zaccagni. Doppia ammonizione e quindi austriaco sotto le docce. Ma neppure l’uomo in più riesce a dare forza e consistenza alla Lazio. Finisce 0-0, con i biancocelesti intesta con 4 punti insieme allo Sturm, ma con il Feyenoord (3 punti) che ancora deve giocare. Le prossime due partite saranno in casa e lì la Lazio dovrà costruire il passaggio del turno. Ma ci vorrà una Lazio più concreta.