C’è Cagliari-Inter, chi si ferma è perduto

Nella foto: la grinta di Simone Inzaghi (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Niente conferenza stampa per Simone Inzaghi alla vigilia della sfida della Unipol Domus di domani sera alle 20.45 contro il Cagliari. Nerazzurri in Sardegna con l’obbligo di non sbagliare. Il tecnico nerazzurro presenterà una formazione più compatta rispetto a quella schierata all’Olimpico contro la Juventus nella finale di Coppa. Vincere per andare avanti in classifica e mettere pressione ai rossoneri. Torna Bastoni nei tre dietro con Vrij e Srkiniar a completare il pacchetto davanti ad Handanovic. Torna Dumfries a destra con Perisic a sinistra, in mezzo Barella, Calhanoglu e Brozovic. Davanti sicuro Lautaro, ballottaggio tra Correa, e Dzeko, con l’ex laziale che parte in vantaggio.

Se l’Inter deve vincere, è sfida fondamentale per il Cagliari di Alessandro Agostini che dopo il pari di Salerno, è obbligata a vincere per alimentare le speranze salvezza. Confermatol’undici dell’Arechi con Cragno tra i pali, Ceppitelli, Lovato e Altare in difesa. A centrocampo spazio sulle fasce a Bellanova e Lykogiannis, con Deiola, Grassi e Rog al centro. In avanti Joao Pedro-Pavoletti. Ci crede Agostini: “Mi passano tantissime cose per la testa, ma tra quelle più belle c’è quello di tornare davanti ai miei tifosi. Sarà straordinario. La situazione è complicata ma sicuramente noi ci metteremo tutto quello che abbiamo a disposizione per uscire a testa alta. Non conosco altre strade per fare bene”.



▪ Arbitra Daniele Doveri, della sezione di Roma 1
▪ Classifica: Cagliari 29, Inter 78
▪ Diretta tv a cura di DAZN