
La Roma ci riprova. Mourinho torna a casa (nella San Siro interista) per giocarsi un’altra carta importante di questo finale di stagione. Giallorossi imbattuti dal 9 gennaio, dodici risultati utili consecutivi, con l’onda del 3-0 dell’Olimpico del 4 dicembre scorso da cancellare. Roma che vuole prima risolvere la pratica Inter per poi tuffarsi nella semifinale di Conference League contro il Leicester. Tegola per Mourinho alla vigilia, con Cristante che non è partito per Milano per un problema muscolare alla schiena col tecnico che ha deciso di risparmiarlo per averlo a disposizione in Inghilterra. Out anche lo squalificato Zaniolo. Oggi niente conferenza per il tecnico che parlerà solo mercoledì alla vigilia della sfida contro il Leicester.

Sfida intrigante con la presenza sulle due sponde, di due ex importanti, Mourinho da una parte (con l’Inter ha vinto il triplete) e Dzeko dall’altra, che alla Roma non ha vinto ma è stato uno degli elementi indissolubili degli ultimi anni. E sarà intrigante anche vedere la sfida a distanza tra lo stesso Dzeko ed il suo successore in giallorosso, ovvero Tammy Abraham. Una sfida a suon di gol. Mourinho non cambia l’assetto (3-4-2-1) e conferma la squadra vista nelle ultime uscite: Rui Patricio tra i pali, Mancini, Smalling e Ibanez nella linea dei tre di difesa, Karsdorp a destra, Zalewski a sinistra nei quattro di un centrocampo completato da Sergio Oliveira e Veretout, con Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Tammy Abraham.
