Francesco Raiola
Torna dopo due anni la sfida tra Barcellona e Napoli, le due squadre europee del D10S, dopo la sfida degli ottavi di Champions rinviata poi ad agosto in un Camp Nou deserto per la pandemia. Due anni dopo è cambiato il mondo, e il Barcellona non ha più Messi e Suarez, è stato eliminato dalla Champions e rischia addirittura il quarto posto nella Liga, mentre il Napoli lotta per il titolo in Italia e addirittura Xavi si nasconde definendo favoriti gli azzurri per il passaggio del turno in Europa League.
Conferenza stampa prepartita con Spalletti e Fabiàn Ruiz, corteggiato proprio dai catalani per il prossimo anno. Lo spagnolo è carico per la sfida: “Sappiamo che è una competizione importante e per andare avanti bisogna vincere tutte le gare. Loro sono forti ma anche noi stiamo facendo bene. La sfida non sarà solo a centrocampo con Pedri, abbiamo preparato la partita per vincere anche se sarà molto difficile. Il Barça ha fatto acquisti importanti a gennaio, non fa assolutamente meno paura del passato”. Sul futuro Fabiàn Ruiz lascia spiragli alle sirene catalane: “E’ sempre bello sentirsi accostare alle grandi squadre, soprattutto quelle spagnole, ma ho un altro anno di contratto a Napoli, sto molto bene e sono concentrato sulla gara di domani e sulla stagione in corso”.
Carico a mille Spalletti: “Dobbiamo cercare di dare sempre il massimo, perchè siamo il Napoli. Noi dobbiamo puntare sulle nostre qualità e offrire sempre un bel calcio, perchè per la maglia che indossiamo, per la città che rappresentiamo il nostro obbligo è sempre andare in campo per vincere le partite. Si diventa grandi attraverso le partite, raggiungendo risultati importanti contro chiunque. Certo il Barcellona non è l’avversario più agevole che poteva darci il sorteggio, ma se abbiamo l’ambizione di andare in fondo dobbiamo essere pronti”. Sulle assenza di Lozano: “Abbiamo tutto quello che serve domani. Non possiamo dipendere da un giocatore, Lozano quando tornerà ci darà la qualità dei suoi strappi e dei suoi gol, ma la rosa del Napoli sopperisce a qualsiasi assenza. Abbiamo una rosa dove tutti possono giocare, anhce Mertens, Osimhen e Petagna insieme”. Sulle condizioni di Osimhen per il quale era scattato l’allarme in giornata: “Niente di muscolare. Aveva avuto un piccolo gonfiore al ginocchio, per precauzione è stato a riposo e verrà valutato domani”. Sul Barcellona, Xavi e il Camp Nou: “Xavi era un gran maestro da calciatore e lo sarà da allenatore ed è già a buon punto. Il Barcellona già era forte e a gennaio hanno inserito elementi importanti, ma se iniziamo a pensare alla storia di questo club corriamo il rischio di intimorirci, dobbiamo focalizzarci sulla nostra rosa e la nostra qualità, pensare al calcio che facciamo e che abbiamo fatto vedere“. Chiosa finale su chi non ci sarà domani: ” Solo uno potrà fare la differenza ma guarderà la partita dalla tribuna del paradiso dei fuoriclasse, ed è Diego Armando Maradona. Come ha sempre fatto nella sua vita prenderà posizione e sono convinto che tiferà Napoli”.
Formazione di domani che vede ancora favorito tra i pali Ospina rispetto a Meret, con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, Koulibaly e Rrhamani centrali. In mediana out Lobotka dentro Anguissa con Fabiàn Ruiz dietro Elmas, Zielinski e Insigne. Unico dubbio la presenza di Osimhen per il problema al ginocchio in ballottaggio con Mertens. Per Xavi emergenza in difesa, con Ter Stegen fra i pali, Dest e Jordi Alba sulle fasce, Eric Garcia e Piquè coppia difensiva. In mezzo al campo mediana di altissima qualità con Busquets, De Jong e Pedri, mentre nel tridente in vantaggio l’altra stella nascente Gavi con Ferran Torres con Dembelè a completare il tridente, su Adama Traorè e Aubameyang.
Fischio di inizio alle ore 18.45 al Camp Nou, arbitra il rumeno Kovacs.