Domani Sassuolo-Roma. Dionisi: “Tanta voglia di rivincita”

Nella foto: Alessio Dionisi (foto Image Sport)

L’amarezza per la sconfitta contro la Juve in Coppa all’ultimo minuto, che si aggiunge al pesante 4-0 di Marassi contro la Samp. Tanta voglia di riscatto nel Sassuolo che domani alle 18 ospita al Mapei la Roma. Alessio Dionisi perĂ² fa la conta degli assenti, a cominciare da Scamacca e Raspadori. “Non possiamo farci niente. Sono stati ammoniti e non ci saranno. Giocheremo contro la Roma ma giocherĂ  qualcun altro al posto loro. Dovremo fare partita anche a prescindere dalle assenze e non saranno le uniche due assenze ma dobbiamo farci l’abitudine. La Roma ha nettamente qualcosa in piĂ¹ rispetto a noi, ha un obiettivo diverso, ma sulla partita secca ce la possiamo giocare. Abbiamo anche altre problematiche. Romagna e Obiang, oltre a Djuricic e Toljan. Ayhan dovremo valutare oggi, ieri non ha fatto niente perĂ² lo valuteremo oggi, conto che possa essere della partita”.

Tatticamente sarĂ  una partita da gustare fino in fondo. “La volontĂ  farĂ  la differenza, l’ha fatta in positivo e in negativo in tante partite. Domani sarĂ  una partita difficile, non sarĂ  sempre una partita pulita. Domani, la nostra volontĂ , a prescindere da come sarĂ  la gara, dovrĂ  fare la differenza”.

Ha fatto pace con Traore?
“Era lui che doveva chiedere scusa alla squadra e a me, e così è stato. Visto che la gente è sensibile a tutto quello che è polemica, dovrebbe anche essere sensibile al fatto che Junior a 5 minuti dal cambio era venuto a scusarsi. Ma era importante che si scusasse con la squadra e lo ha fatto”.

E poi la voglia di rivalsa dopo la sconfitta all’ultimo respiro all’andata. “Rivalsa assolutamente sì, ma giĂ  rispetto alle ultime due sconfitte. All’andata le due squadre hanno giocato bene, il pari forse sarebbe stato piĂ¹ giusto. Le squadre sono cambiate un pochino sicuramente. All’andata c’erano Djuricic e Boga che non sono piĂ¹ con noi, ora ci sono altri giocatori che avranno la possibilitĂ  di riscattare il risultato dell’andata. Ora troviamo una Roma piĂ¹ forte, all’andata era piĂ¹ in fiducia, ora speriamo di essere noi in fiducia. Le difficoltĂ  di Mourinho? Io penso alle nostre difficoltĂ , credo che non debba permettermi di giudicare l’operato di altri, all’andata ha festeggiato le 1000 panchine, chissĂ  quante ne ha affrontate e superate. Dove potrĂ  arrivare la Roma non lo so, sicuramente puĂ² fare un campionato d’alta classifica”.

Con la Roma anche per dimenticare Marassi, oltre che la Juve. “Sempre di sconfitta si parla. Giocavamo contro la Juve a Torino, il pubblico dalla loro parte, l’entusiasmo dalla loro parte, abbiamo fatto un’ottima partita e dovremo farlo farlo anche domani”.