Augusto Riccardi
TORINO Riparte la Juve, indiscussa regina del mercato di gennaio, con all’occhiello i nuovi arrivati, Vlahovic e Zakaria. Domani allo Stadium (20.45), c’è il Verona di Tudor e Allegri vuole iniziare il nuovo ciclo con il piede giusto. Continuare la scalata ai quartieri alti, destinazione Champions. In particolare sarà una Juve diversa, proprio grazie all’innesto dei neo acquisti. “La società ha fatto un ottimo lavoro, sono arrivati due giocatori importanti. Vlahovic ha fatto molti gol e ha caratteristiche che non avevamo e ci serviva, con Haaland è tra i centravanti più bravi che ci sono in giro. Zakaria è un giocatore intelligente, bravo tatticamente e nel passaggio, si sono subito inseriti, vediamo domani se li farò giocare. Ringrazio Bentancur e Kulusevski per quello che hanno dato, auguro il meglio per la loro carriera. L’arrivo dei due giocatori responsabilizza di più tutti, gli obiettivi non cambiano e dobbiamo entrare nei primi quattro posti. Sarebbe rimasto lo stesso se fossimo rimasti con gli stessi giocatori. Questa è la parte più importante della stagione, non abbiamo più possibilità di recuperare”.
Adesso possibile anche un tridente diverso in prima linea, ma Allegri detta le regole. “I tre davanti possono giocare come no, ma se giocano devono correre altrimenti la squadra non riesce a sostenerli. Il vantaggio è avere molta più qualità davanti, però non bisogna mai perdere l’equilibrio di squadra perché non si può pesare che ora dobbiamo fare per forza sei gol a partita. Il rischio più grande di domani è che giochiamo contro una squadra che sta facendo un ottimo lavoro, nelle ultime quattro partite la Juve non ha mai battuto il Verona, e soprattutto l’arrivo di Vlahovic e Zakaria aumenta l’entusiasmo che va bene ma c’è il rischio di andare fuori giri. Non è che domani pensiamo che dopo dieci minuti finisce la partita”.
Vlahovic e Zakaria, due valori aggiunti. “Con l’arrivo di Vlahovic le responsabilità sono distribuite in modo equo. Non possiamo pensare che siano tutte sulle spalle di Vlahovic, assolutamente. Ha 22 anni, ha fatto tanti gol alla Fiorentina e ha voglia di fare bene alla Juventus. Ma le responsabilità sono di tutti, dalla squadra all’allenatore. Con calma, con equilibrio, bisogna migliorare le percentuali della fase realizzativa davanti. Abbiamo lavorato bene nella sosta, da domani inizia il periodo che ci porta fino al 20 marzo, fino alla prossima sosta. Vlahovic è un ragazzo con grande voglia di migliorare, a 22 anni è arrivato alla Juventus ed è un grande salto. Non scordiamoci che arrivare alla Juventus dalla Fiorentina è diverso, si gioca ogni tre giorni, dovrà adattarsi. Ma è umano e fisiologico, diciamo che per l’età che ha è già molto avanti. Ha qualità straordinarie, la differenza la fa la voglia di migliorare. Quanto a Zakaria, l’ho visto in settimana, nella partitella ha fatto l’interno e l’ha fatto bene. Ha un buon passaggio e può giocare davanti alla difesa. Domani partita particolare, abbiamo McKennie rientrato stamani e sarà a disposizione, Cuadrado ieri e sarà a disposizione. Locatelli fuori, Bonucci ha fatto due allenamenti e non sarà della partita, sarà pronto per giovedì. Alex Sandro è negativo e da lunedì è a disposizione. Zakaria può giocare a due, ha un buon intercetto con queste leve lunghe. Un buon acquisto”.
Con Zakaria sarà una Juve più sbilanciata. “Innanzitutto domani non c’è Locatelli e gioca Arthur e sono contento che sia rimasto. Ha margini di miglioramento nello sviluppo del gioco, quando è stato chiamato a partita in corso e dall’inizio ha fatto bene. Abbiamo soluzioni importanti a metà campo e abbiamo tante partite”.
Due acquisti pesanti con l’obbligo di puntare in alto e raggiungere nuovi obiettivi. “Bisognava raggiungerli lo stesso indipendentemente dal mercato, si gioca sempre per raggiungere gli obiettivi qui. Poi se meritano gli altri, gli stringeremo la mano. Noi siamo partiti dall’inizio dell’anno per raggiungere gli obiettivi. La società ha fatto uno sforzo importante per prendere uno dei tre centravanti più giovani sul mercato mondiale. Questo non deve far pensare che gli obiettivi non dovevamo raggiungerli, assolutamente”.
Capitolo formazione. Domani Danilo a destra e De Sciglio a sinistra. “Sì è possibile. Non c’è Alex Sandro, Cuadrado è rientrato ieri poverino non sapeva neanche dov’era l’ingresso della Continassa…Non pensiamo che Vlahovic possa risolvere da solo le partite. L’aggiunte di questi giocatori ci perette sicuramente di migliorare. Ramsey? E’ un grande giocatore che ha avuto problemi fisici. D’accordo con lui abbiamo deciso che fosse giusto andare a giocare da un’altra parte. Gatti è il miglior difensore della Serie B e ha caratteristiche che in futuro possono tornare utili alla Juve”.