Paolo Dani
Una sfida intrigante che mai come stavolta vale molto. Domani è il giorno di Milan-Juventus con i rossoneri scottati dalla sconfitta interna conto lo Spezia che inseguono il riscatto. Pioli carica i suoi. “La nostra classifica è buona, la Juventus adesso è in ottima forma, una prestazione normale non sarà sufficiente. Dovremo fare una prestazione di qualità, ne abbiamo le capacità. E’ una partita importante, non decisiva ma importante. La Juventus sta dimostrando la sua forza. Vincere domani sarebbe importante per la nostra classifica”.
Formazione , Pioli svela poco: “Ibrahimovic sta bene ed è pronto. Calabria, Romagnoli e Bennacer, sono tre rientri importanti. Stanno bene e sono tutti a disposizione. Ibrahimovic trequartista? No, non ora e non ad inizio partita, abbiamo i nostri equilibri. Poi a partita in corso può essere una soluzione. Diaz ha avuto un calo di condizione prima, ora ha la gambetta bella fresca e pimpante come ad inizio stagione. Non sempre è stato decisivo nelle ultime partite con la palla, ma lo è stato con i movimenti. Le sue prestazioni sono in crescendo, ma da lui mi aspetto chiaramente giocate decisive”.
Tra campo e mercato, con il Milan pronto a rinforzare l’organico. Pioli non ha fretta: “Il nostro è un progetto a lungo termine, una partita non ci fa cambiare giudizio sui nostri giocatori. Se ci sarà la possibilità miglioreremo l’organico, al momento l’unica cosa che conta è la gara di domani. E’ un momento duro per i club, per colpa della pandemia. Con la riduzione degli spettatori la società ha perso tanto. Ogni club fa i conti nelle proprie tasche, ha la propria programmazione. Il nostro club ha le idee chiare: stiamo sviluppando un progetto su giocatori di potenziale e su alcuni già maturi, augurandoci di tornare il prima possibile a competere per vincere. Siamo tornati competitivi da due anni, ma ci manca lo step finale. Le idee sono queste: sono molto chiare e giuste per il momento che stiamo vivendo”.
Arbitra Di Bello, subentrato all’indisponibile Orsato, dopo gli errori di Serra. Pioli è tranquillo e allontano lo spettro della mancanza di serenità del direttore di gara. “Non deve succedere questo. Domani è un’altra partita e si parte da 0-0. L’arbitro dovrà cercare di arbitrare nel modo migliore possibile, con grande serietà, capacità e serenità”.