Coppa Italia: pokerissimo Fiorentina a Napoli

Nella foto: Dusan Vlahovic (foto Image Sport)

Francesco Raiola

NAPOLI Colpaccio della Fiorentina a Napoli che espugna Fuorigrotta per 5-2 e si regala il quarto di finale contro l’Atalanta dopo una battaglia finita ai supplementari. Partita nervosa non bella, con i viola che trovano il vantaggio col solito Vlahovic con la risposta immediata di Mertens. Nel finale di tempo Fiorentina in dieci per l’espulsione di Dragowski ma il Napoli non ne approfitta subendo nella ripresa il gol di Biraghi. Nel finale del secondo tempo espulsi Lozano e Fabiàn Ruiz con il Napoli che chiude addirittura in nove con Ayroldi protagonista negativo della partita. Nonostante l’inferiorità il Napoli riesce addirittura a pareggiare con Petagna e trascina la partita ai supplementari, dove però la Fiorentina ha la meglio grazie ai gol di Venuti,  Piatek e Maleh con il Napoli ridotto ai minimi termini. Stadio semivuoto a Napoli complice anche l’orario da chiusura uffici per l’ottavo di finale di coppa Italia fra azzurri e viola. Buone notizie per Spalletti che recupera nel pomeriggio dal Covid Mario Rui, comunque assente. Confermate le previsioni della vigilia per i due tecnici con l’esordio dal primo minuto per Tuanzebe in coppia con Rrhamani, con Ghoulam alla terza consecutiva da titolare. In attacco Petagna con Mertens in appoggio. Nella Fiorentina torna titolare Dragowski, con Nastasic titolare in coppia con Milenkovic. In attacco tridente con Vlahovic, Gonzalez e Saponara. Match subito che entra nel vivo con la Fiorentina che appare più in palla vogliosa di rifarsi dalla brutta sconfitta di Torino. Prima occasione per Vlahovic che conclude bene con Ospina che devia in angolo il tiro del serbo da fuori. Risponde il Napoli con Politano che intercetta un passaggio sbagliato di Dragowski e serve Petagna che sbaglia l’intervento sprecando da ottima occasione. Ancora vicina al gol la Fiorentina in contropiede con Saponara il cui tiro è deviato in corner, e sugli sviluppi dell’angolo Milenkovic di testa colpisce la parte alta della traversa. Botta e risposta con Elmas che sul filo del fuorigioco arriva da posizione defilata davanti al portiere polacco che salva in angolo. Brutto e gratuito intervento di Duncan ai danni di Politano che rischia il rosso diretto ma Ayroldi ammonisce solo il giocatore della Fiorentina. La squadra di Italiano capitalizza però la miglior mole di gioco nel finale di tempo con il solito Vlahovic che servito da Saponara supera in scioltezza un incerto Tuanzebe e batte  Ospina che nulla può. La reazione del Napoli è però immediata e allo scadere arriva subito il pareggio con Mertens che con una perla a giro finalizza in rete dopo che Lobotka aveva intercettato un nuovo passaggio sbagliato di Dragowski. Disastro del portiere polacco addirittura nel recupero quando Elmas viene fermato da ultimo uomo da Dragowski tutto solo al limite dell’area e Ayroldi non può far altro che espellere il numero uno della Fiorentina. Italiano costretto ad inserire Terracciano al posto di Duncan.Nell’intervallo cambia ancora Italiano che si cautela con Maleh per Saponara, mentre a sorpresa dentro nel Napoli Meret per Ospina.Inizio aggressivo della squadra di Spalletti che sfiora subito il vantaggio prima con Petagna che conclude di poco a lato e poi con Demme la cui conclusione a botta sicura è deviata in corner da Terracciano. Errore di Rrhamani poco dopo quando interviene in ritardo su Vlahovic, ammonito il kosovaro e punizione dal limite per i viola. Sul successivo calcio piazzato Biraghi calcia sulla barriera e poi sul rimpallo ancora il terzino la piazza di giustezza sul palo più lontano con Meret leggermente in ritardo per il nuovo vantaggio fiorentino. Ammonito poco dopo Castrovilli per fallo su Petagna. Cambia Spalletti prima del ventesimo inserendo Fabiàn Ruiz per Demme e Lozano per Politano, mentre Italiano fa esordire Piatek al posto di Vlahovic. Match che diventa sempre più spezzettato con continue perdite di tempo dei viola che cercano di sfruttare ogni occasione per dilatare gli attacchi partenopei con Fabiàn Ruiz ammonito anche per fallo su Torreira. Napoli anche sfortunato a dieci dalla fine con Lozano che dalla sinistra conclude con precisione e potenza colpendo il palo. Ammonito anche il messicano per un pestone involontario su Gonzalez. Addirittura richiamato al VAR Ayroldi che va a rivedere il fallo di Lozano che viene addirittura espulso con le due squadre che tornano in parità numerica. Cambia Spalletti che inserisce Malcuit per Ghoulam con la Fiorentina che gestisce partita e risultato nel finale di tempo. Dentro nel recupero Bonaventura e Ikonè per Castrovilli e Gonzalez, mentre entra nel Napoli il giovane attaccante Cioffi per Lobotka. Sei minuti di recupero concessi da un mediocre Ayroldi. Grande occasione per Petagna al novantadue ma la conclusione è deviata in corner. Sugli sviluppi dell’azione di attacco altra topica negativa dell’arbitro di Molfetta che ammonisce per la seconda volta Fabiàn Ruiz e nega il contropiede alla Fiorentina, con Ikonè tutto solo. Napoli addirittura in nove. Con il cuore però il Napoli non molla e al novantacinque arriva addirittura il pareggio di Petagna che ribadisce in rete l’assist perfetto di Malcuit e porta cosi le squadre ai supplementari. Cambia subito Spalletti che inserisce Juan Jesus per Petagna, mentre Italiano inserisce Igor per Nastasic. Napoli sulle gambe con Di Lorenzo addirittura centrale di centrocampo. Fiorentina che cerca il gol qualificazione sfiorato da Maleh con Meret che si supera con una grande parata. Viola che però vanno avanti nel finale del primo tempo con Venuti che chiude dalla destra la diagonale su assist di Maleh e poi nella ripresa Piatek che chiude il match con il quarto gol con il sigillo esagerato del pokerissimo di Maleh che infierisce sui resti del Napoli. Fiorentina che va avanti in Coppa Italia con il Napoli eliminato per la prima vta dopo otto anni agli ottavi della competizione tricolore.  Match condizionato dai rossi rifilati a destra e manca da Ayroldi, ma Spalletti dovrà ancora una volta riflettere sui tanti alti e bassi di una squadra che non riesce a dare un minimo di continuità, complice anche le tante assenze. Ai quarti sarà cosi Atalanta-Fiorentina.Â