Il rischio è serio. La pandemia preoccupa il Governo ma anche il mondo del calcio, tanto che oggi il presidente della Figc Gravina, ha sentito telefonicamente il Premier Mario Draghi. Non ci sarà un fermo del campionato nelle prossime settimane dove è previsto il picco dei contagi dalla variante Omicron, semmai si è parlato di possibili partite a porte chiuse o un massimo di cinquemila spettatori. Il Premier avrebbe chiesto la collaborazione del mondo del calcio. In realtà la serie A non può permettersi, contagi permettendo, uno stop visto che già la stagione è corta ma soprattutto perché in ballo ci sono cifre importanti, non ultima la qualificazione degli Azzurri al Mondiale in Qatar. Per ora si naviga a vista, ma se nelle prossime settimane la situazione dovesse peggiorare, facile pensare al ritorno a porte chiuse. Sarà questo uno dei temi che verranno affrontati mercoledì nel summit tra Governo, Regioni e Serie A per “uniformare regole e garantire la regolarità del campionato”.
