Armando De Paolis
Vincere e convincere. L’Inter sbanca anche l’Arechi di Salerno con estrema facilità e si tiene saldamente il comando della classifica a +4 sul Milan atteso domenica sera dalla sfida di San Siro contro il Napoli. Tutto facile per l’Inter che gestisce a suo piacimento il possesso palla con una percentuale cristallina che la dice lunga sulla qualità delle forze in campo. Salernitana in chiara difficoltà, con i nerazzurri che sfondano a ripetizione nella fragile linea difensiva dei granata di Colantuono. Finisce 5-0, ma non c’è stata mai partita. La sblocca dopo una manciata di minuti Perisic di testa in seguito ad un angolo al bacio del solito Calhanoglu. L’Inter domina, la Salernitana è molle e si muove solo grazie alle giocate dei singoli. Ribery inventa un filtrante per Obi, si immola Handanovic. Un acuto che resta tale, perché la qualità dell’Inter è impressionante. E arriva anche il raddoppio con grande apertura di Brozovic per Dzeko che al limite vede a rimorchio l’arrivo di Dumfries. Lo serve e per l’olandese è un gioco da ragazzi metterla dentro.
Non cambia il copione nella ripresa, con l’Inter assoluta padrona del campo. E a stretto giro arriva anche il terzo gol. Lo firma Sanchez che dà il via all’azione, poi Calhanoglu apre per Dzeko che gli gli restituisce la palla che arriva sui piedi di Sanchez cha scappa a Gagliolo e incrocia sul secondo palo: 3-0. Tutto troppo facile per la capolista in totale controllo del match tanto che nel finale arrotondano il punteggio e firmano la cinquina, prima Lautaro Martinez poi Gagliardini. Inter devastante, che si porta a +4 sul Milan e a +6 sull’Atalanta impegnate domani. Ma quello della banda Inzaghi è un vero e proprio atto di forza.