Nel giorno in cui l’Inter si cuce sul petto lo scudetto dopo nove anni di egemonia bianconera, la Vecchia Signora ribalta l’Udinese e riaggancia il treno Champions. Alla Dacia Arena finisce 2-1 per la Juve che va sotto per effetto del gol di Molina, per poi ribaltarla nella parte finale del match, grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo che salva anche la panchina di Pirlo che sotto l’acqua va a far festa con i suoi dopo il gol del 2-1 del portoghese. Un gol su rigore, il secondo su un colpo di testa allo scadere che trova impreparata la difesa friulana. E’ lui, Cristiano Ronaldo, che comanda la baracca juventina.
La Juve va subito sotto. Punizione ai quaranta metri, mentre i bianconeri protestano con Chiffi. De Paul invece batte la punizione rapidamente, raccoglie Molina, che fa 1-0. Juve impaurita, incapace di reagire per tutta la prima frazione. Juve semplicemente inguardabile. La ripresa non cambia la sostanza con la Juve che fatica a far breccia nella retroguardia udinese, ma ci riesce nel finale quando De Paul, il migliore dei suoi, devia con un gomito una punizione di Ronaldo. Rigore che Cr7 trasforma con freddezza. Ma non è finita perché al tramonto del match, ecco l’ennesimo guizzo del portoghese che sfrutta un cross da sinistra, sbuca alle spalle di Samir e fa 2-1. E salva Juve e Pirlo.