Vigilia di Champions League per il Real Madrid, che domani affronta a Bergamo l’Atalanta per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. “Sappiamo bene contro chi giochiamo – sottolinea il tecnico degli spagnoli, Zinedine Zidane – è una gara difficile,. L’Atalanta sta facendo un buon lavoro da tanto tempo, con Gasperini che ricordo dai tempi della Juve, quando lui allenava la Primavera bianconera. Non mi sorprende vedere come gioca adesso la sua squadra, mi ricordo del suo bel lavoro con la Primavera”.
Che gara deve fare il Real Madrid? “Noi dobbiamo fare e dare sempre il massimo, poi vediamo quello che succederà. E’ una sfida in due tappe. L’Atalanta è una squadra fortissima fisicamente ma non solo. Ci sono bravi giocatori offensivi, l’ho vista tante volte giocare, non solo perché l’affrontiamo adesso, è una squadra speciale”.
Ci sono analogie tra Zidane allenatore e Pirlo allenatore? “Certo, ha giocato nella Juve come me e adesso fa l’allenatore come me. Mi fa piacere vederlo in panchina, perché allena bene”.
Domani sarà come giocare una finale?
“Noi abbiamo l’esperienza giusta, speriamo di arrivare fino alla finale. Abbiamo tutta l’intenzione di farlo, il Real Madrid è così: scendiamo in campo per vincere. Sappiamo bene che ci sarà anche una partita di ritorno, ma siamo concentrati su domani. Oggi io sono l’allenatore di questi giocatori, sono contento di poter contare su di loro. Tutti sono importanti, ogni allenatore ha le sue risorse”.
Adesso c’è una situazione complessa come lo scorso anno.
“Questo è quello che passa il convento, ma lo sapevamo anche a inizio stagione. Non dobbiamo farci condizionare, ma conosciamo i nostri punti di forza. Dovremo provare in tutti i modi a mettere in campo tutto ciò che abbiamo”.
Firmerebbe per un pareggio?
“Sappiamo benissimo quali sono le situazioni degli infortunati. Abbiamo preparato la partita con questi giocatori, scendiamo in campo col solito atteggiamento. Io non firmerei per un pareggio, noi scendiamo in campo per vincere”.
Come affronterà l’Atalanta?
“Vedremo. Per noi è una partita diversa, non conosciamo il nostro avversario. Dobbiamo adattarci a questo tipo di gioco che ha l’Atalanta, dobbiamo giocare il nostro calcio”.
Anche quest’anno il Real è favorito per la vittoria finale?
“Sappiamo benissimo qual è il nostro momento, non è solo una questione di Champions. Ogni gara è importante, siamo abituati a ragionare così in ogni partita. La pressione ce l’abbiamo tutti, alla fine stiamo parlando di calcio. Siamo consapevoli di avere di nuovo la fortuna di giocare in Champions”.
L’Atalanta assomiglia all’Ajax di due anni fa?
“Sì, è una squadra molto offensiva. È una squadra composta da giocatori eccellenti, sono solidi e compatti. I paragoni non hanno senso nel calcio, l’Atalanta è l’Atalanta, l’Ajax è l’Ajax. Domani sarà una partita bellissima”.
Come risponde agli elogi di Gasperini?
“Meno male che non gioco io, sono cotto (ride, ndr). Gasperini ha fatto un ottimo lavoro e delle grandi cose qui. Mi piace come allenatore”.