Nonostante una formazione rimaneggiata rispetto a quella titolare e le numerose assenze per via del Covid, l’Italia si impone nettamente nell’amichevole di Firenze contro l’Estonia. La squadra guidata da Evani, vice del ct Roberto Mancini (ancora alle prese con la positività al virus), mette in discesa la sfida con le reti di Grifo e Bernardeschi. Nella seconda frazione gli azzurri gestiscono il pallino del gioco e fissano lo score sul 4-0. L’obiettivo della vigilia era vincere per recuperare terreno nel ranking Fifa che di fatto stabilisce le teste di serie al sorteggio delle qualificazioni mondiali. Nel primo quarto d’ora di gara l’unica emozione è quella del gol che apre le danze: Vincenzo Grifo va alla conclusione di prima intenzione dai 25 metri, palla che sbatte sul palo e finisce nel sacco per la prima gioia in Nazionale del giocatore del Friburgo. Dopo l’1-0 l’Italia gioca a briglia sciolta e trova più spesso il pertugio per colpire. In ottima serata un Bernardeschi in cerca di riscatto dopo un periodo non semplice: l’ex Fiorentina si mette in proprio, converge da destra e beffa Meerits con un mancino preciso. Nella ripresa arrivano anche gli esordi assoluti di Pessina, Pellegri, Luca Pellegrini e Calabria dopo quello di Bastoni (titolare). L’Italia va più volte vicino al 3-0, che è solo questione di minuti. Gagliardini si incunea e viene sgambettato in area a metà secondo tempo: nessun dubbio per l’arbitro Obrenovic che decreta il penalty, su cui va Grifo per la doppietta personale. Poi il neo-entrato Orsolini si guadagna il secondo rigore di serata e lo realizza con freddezza per il 4-0 finale.