Al San Paolo arriva il Milan, Gattuso sfida il suo passato

Francesco Raiola

Il match clou della domenica arriva in tarda serata al San Paolo con la sfida sempre affascinante tra Napoli e Milan, ma soprattutto tra Gattuso e il suo passato, con la prima volta di Ringhio contro i rossoneri da allenatore. Partita tra due squadre tra le più in forma del campionato, con gli azzurri che hanno sempre vinto nel post lockdown, escluso il passo falso di Bergamo, e il Milan reduce dalla rimonta strepitosa contro la capolista Juventus, capace di subire quattro reti, dopo essere andata avanti di due reti nella ripresa. Una sfida che vale per la zona Europa soprattutto per Pioli, conscio che dovrà lasciare tra un mese la panchina al tedesco Rangnick, ma che vuole comunque migliorare la posizione in classifica, magari scavalcando la Roma, risparmiando alla squadra i due play off di Europa League. Napoli che invece ha già conquistato la fase a gironi di Europa League, vincendo la Coppa Italia, ma con Gattuso che martella difficilmente potrà concedersi distrazioni.  Il tecnico calabrese ha più volte sottolineato l’importanza di chiudere in crescendo questa stagione, in vista anche della gara di ritorno dell’ottavo di Champions League al Camp Nou, con la data ufficializzata ieri nella sera dell’8 agosto. Il Napoli crede nell’impresa di Barcellona, così come ha sottolineato anche Koulibaly sulle colonne della Gazzetta dello Sport, intervistato oggi : “Non partiamo battuti. Dobbiamo giocare per vincere. Conosciamo il loro valore, ma anche noi abbiamo giocatori di valore e possiamo competer. L’idea di fare qualcosa di unico rende tutto più suggestivo. Al Camp Nou non andremo in gita”. Il senegalese ha toccato anche l’argomento mercato: ” Nel calcio non si sa mai cosa può succedere. Non ho mai parlato con la società per andare via. Se dobbiamo trovare una soluzione, la troveremo. Io voglio pensare solo a giocare, sono al 100% un giocatore del Napoli, ed ho un contratto di altri 3 anni. Vediamo cosa decide il presidente,  se mi propone  il prolungamento del contratto resterei a vita a Napoli. Chiuderei la carriera nel Napoli. Con la gente di Napoli ho un rapporto speciale, un sentimento puro”. Koulibaly ha sentito anche il nigeriano Oshimen, oggetto del desiderio di De Laurentiis :” Si, Viktor mi ha chiamato. Abbiamo parlato del razzismo, gli ho detto che a Napoli non avrebbe alcun problema. E’ vero che in Italia ho avuto brutti episodi, ma lui troverà la citta giusta. Napoli non è razzista”. Tornando alla sfida di domani, tornano disponibili proprio Koulibaly e Demme, dopo la squalifica, con il necessario turnover in vista dei tanti impegni ravvicinati. Gattuso prova a ruotare di nuovo la formazione, con il ritorno di Ospina tra i pali, ristabilito dopo il match con la Roma. In difesa torna a destra Di Lorenzo, con Mario Rui in eccellente stato di forma a sinistra, centrali Koulibaly con Maksimovic in vantaggio su Manolas. In mediana tornano titolari Demme e Zielinski, con Fabiàn Ruiz, Nel tridente conferma per Mertens, con Milik in ombra mercoledì a Genova, con Insigne e Callejon in vantaggio su Politano e Lozano. Per Pioli, ancora senza Musacchio e Castillejo, probabile conferma della formazione che ha battuto Sarri. In attacco ballottaggio Bonaventura-Rebic, nel terzetto con Saelemaekers e Calhanoglu alle spalle di Ibrahimovic. In difesa davanti a Donnarumma, conferma per Conti e  Theo Hernandez, con Kjaer e Romagnoli centrali, mentre a centrocampo diga formato da Kessie e Bennacer. Arbitro del match sarà il sig. La Penna di Roma. Fischio di inizio alle ore 21.45, diretta Sky Sport.