Dal taglio degli stipendi, alla ripresa degli allenamenti. Il calcio prova a guardare avanti e fissare date per ripartire. Saranno questi i temi all’ordine del giorno dell’incontro in Lega di domani. Temi che fanno discutere e alzano i toni, come la ripresa degli allenamenti. C’è già una prima disputa, tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta. Il primo, alfiere di quei club che puntano ad una ripresa autonoma e il più celere possibile degli allenamenti (con i biancocelesti ci sono anche Cagliari, Napoli, Atalanta e Udinese), mentre il secondo, supportato dall’AIC e dall’Associazione dei medici sportivi, chiede una data comune per la ripresa dei lavori in modo da avere le più ampie garanzie possibili per quelle società colpite in maniera diretta dal Coronavirus. L’ipotesi è quella di riprovare a ripartire dai primi di aprile, il 3 o il 4, con la ripresa degli allenamenti comuni, ma in alcune regioni, vedi la Lombardia potrebbero essere adottate misure diverse, come ripresa a piccoli gruppi. La volontà anche della federcalcio, virus permettendo, è quella di ripartire con i campionati i primi di maggio. Il tutto sotto l’osservazione dei medici.
