Premier a porte aperte. Ancelotti ritrova il Chelsea. Fari puntati sul derby di Manchester

Alessandro Miele

In un clima surreale, dove si susseguono decisioni straordinarie legate all’emergenza del coronavirus che segnerà le giornate a venire del nostro campionato (e non solo), la Premier rimane a porte aperte e con gli spalti pieni di tifosi. La 29esima giornata si aprirà con la sfida delle 13.30 di Anfield tra Liverpool e Bournemouth con i padroni di casa reduci da un’inaspettata sconfitta (che ha interrotto la serie positiva che durava da 44 partite) sul campo del Watford che, nel pomeriggio, cercherà ulteriori punti salvezza sul campo del Crystal Palace. Sempre alle 16.00 va in scena l’affascinante (e mai banale) derby di Londra tra Arsenal e West Ham con gli uomini di Arteta che proveranno a dare un senso e un contorno ad una stagione fino ad oggi completamente anonima. Gli Hammers, dal loro punto di vista, cercano di distaccarsi dalla zona retrocessione in una trasferta che rimane comunque proibitiva.
Sheffield-Norwich, Southampton-Newcastle e Wolverampthon-Brighton chiudono il programma del pomeriggio, mentre in serata il Tottenham di Mourinho farà visita al Burnley: momento delicato per la squadra del portoghese che dovrà risalire posizioni per entrare tra le prime quattro e con il passaggio del turno in Champions che si prospetta tutt’altro che semplice da ottenere.
Il clou, tuttavia, ce lo riserverà la domenica di Premier. A Stamford Bridge, Carlo Ancelotti torna da avversario in una sfida che promette scintille mentre, alle 17.00, andrà in scena l’eterno derby di Manchester. Lo United, protagonista di un eclatante momento di forma, ospita il City di Guardiola che cercherà di consolidare il secondo posto e quel primato cittadino che, ormai da qualche anno, si è tinto di skyblue.