A Brescia serve cattiveria agonistica e senso tattico. Poi penseremo a Messi

Maurizio Carfizzi *

È tornato alla vittoria il Napoli domenica scorsa in quel di Cagliari (sempre bello andare a vincere in Sardegna), con la prodezza del solito Mertens, ormai prossimo al traguardo di Hamsik con Gattuso che sembra aver capito la lezione subita da Liverani contro il Lecce. Abbandona così il 4-3-3 , andando a schierare un 4-5-1 con il solo Mertens a fare da elastico in attacco, con una difesa attenta e Callejon ed Elmas esterni alti, pronti ad abbassarsi in fase difensiva facendo diventare il centrocampo a cinque per chiudere tutti gli spazi. Ringhio ha capito che oggi non serve il fioretto per vincere, ma serve una squadra solida e senza fronzoli, abbandonando ogni riferimento sarriano. E domani sera ci aspetta una partita molto simile contro il Brescia che naviga in brutte acque. Anche qui servirà un Napoli umile e generoso, senza pensare al Barcellona di Messi, che arriverà martedì a Fuorigrotta. Sarà bello vedere Messi nello stesso stadio del Dio del calcio, e sarebbe ancora più bello vederlo uscire sconfitto. Sarà difficile, forse impossibile, ma lasciatemi sognare.
#ForzaNapoliSempre.

* ex calciatore, tifoso Napoli