Roma col Genoa per ripartire. Fonseca: “Motivati e in fiducia”. Nicola: “Il Ferraris può darci una mano”

La vittoria sul Parma in Coppa ha riportato serenità ed entusiasmo nell’ambiente romanista. Adesso la Roma deve ritrovare il passo giusto anche in campionato dopo le due sconfitte di fila all’Olimpico con Torino e Juve. Domani viaggio a Marassi contro il Genoa, inizio settimana da incubo perchè mercoledì ci sarà la Juve in Coppa e poi il derby. Settimana forse decisiva per i giallorossi.  “La squadra sta bene ed è motivata. E’ in fiducia. E’ vero che sarà una settimana importante con tre gare importanti, ma la squadra sta bene. Chi no sta bene (ride) sono gli  infortunati. Poi contro il Genoa dovremo fare a meno di Florenzi e Kolarov, ma abbiamo Santon e Spinazzola che sta bene e si è allenato molto bene. Giocherà domani. E’ pronto ed è contento. La trattativa con l’Inter? Non conosco bene i dettagli della situazione, ma devo dire che se la società ha deciso così, sicuramente avrà fatto bene. Ho totale fiducia nella società. E’ vero che volevo avere qui Politano, ma devo dire che ho totale fiducia in Petrachi e Fienga. Se loro hanno deciso così è perché avevano ragione di fare così. Quanto al calendario e le troppe gare ravvicinate dico solo che non è un problema giocare di sera, quanto non mi piace quando non abbiamo 72 ore di riposo”.

L’attacco segna col contagocce, Fonseca mostra un po’ di preoccupazione. “Sono preoccupato, devo essere essere onesto. Per questa importante settimana abbiamo Kluivert a sinistra e Under e a destra. Come trequartista c’è solo Pellegrini. Devo dire che con Petrachi e Fienga stiamo cercando di trovare un giocatore per l’attacco. Abbiamo bisogno di questo calciatore. Detto ciò abbiamo sempre creato molto, ma dobbiamo migliorare questa parte del gioco. Perotti ha avuto un trauma nella partita contro il Parma e non potrà giocare. Difficilmente sarà convocabile con la Juventus”.

E allora spunto per aprire sulla probabile formazione. “In merito a Cristante dico che va gestito bene. E’ stato molto tempo fuori infortunato. Non è facile fare due partite di seguito. Domani non giocherà. Pastore ha iniziato a lavorare in campo e sta bene. Mkhitaryan non sarà pronto per queste due partite, ma con la Lazio potrà essere una soluzione. Sono felice per Kluivert perché  prima dell’infortunio era in un grande momento. E’ un giocatore che è migliorato molto e importante per la squadra. Perotti ha fatto comunque bene in questo periodo che ha giocato e non è uomo mercato. Cerchiamo solo un uomo d’attacco. Politano mi piaceva, ma adesso abbiamo i dovere di trovare un’ala che sostituisca Zaniolo. Mi fido della società. Cetin? Penso che non cambierà nulla. Non abbiamo parlato del prestito di Cetin. Rimane con noi fino alla fine della stagione. Adesso – conclude Fonseca – concentriamoci solo sul Genoa, trasferta difficile e avversario scomodo”.

QUI GENOA Nicola carica i suoi, rispetta la Roma, ma ci crede. “Parliamo di un’ottima squadra, di un grande allenatore, hanno giocatori forti. Riescono ad interpretare le partite mantenendo una struttura definita. Stiamo parlando di una squadra che in trasferta produce numeri importanti ma il punto è cosa vogliamo fare noi. Abbiamo lavorato sapendo che loro hanno qualità ma le abbiamo anche noi. Quello che conta è la capacità di diventare squadra. Giocare nel nostro stadio dovrebbe far rizzare i peli per il gusto che ha, per l’energia che trasmette. E’ come mettersi a ballare senza sentire la musica. Sono inscindibili le cose. Il piacere di essere sostenuto dalla tua gente è una cosa tra le più belle. La cosa importante è che tu creda in quello che stai facendo. Ai ragazzi chiedo di credere nel loro lavoro perchè io ci credo fermamente”.