Domani Roma-Sassuolo. Si ferma anche Smalling. Fonseca: “Voglio una squadra coraggiosa”

Tranquillo in panchina Paulo Fonseca

Si riparte dopo la sosta delle Nazionali e per la Roma di Fonseca all’Olimpico c’è il temibile Sassuolo di De Zerbi alle ore 18. E un’altra tegola sul capo del tecnico che perde un altro tassello del suo scacchiere, ovvero Smalling che ha accusato un fastidio all’adduttore e che non sarà rischiato. “Non è niente di grave, ma non vogliamo correre dei rischi. Vogliamo che sia al 100%. Avremo una serie di partite e avremo bisogno di tutti”.

Troppi problemi muscolari nella Rona, non certo da oggi. “Prima di tutto non sono il tipo che ama parlare di scuse. Under si è fatto male in Nazionale ed è un caso diverso. Pastore non aveva un problema muscolare. Ha una storia recente di diversi infortuni e in alcuni momenti i giocatori vanno gestiti. Smalling non ha un problema muscolare, ha avvertito un dolore all’adduttore e non vogliamo correre dei rischi. I due casi che meritano di essere maggiori attenzioni sono quelli di Perotti e Zappacosta. Diego si è fatto male durante la rifinitura mentre facevamo le palle ferme, mentre Davide nel riscaldamento pre-partita. Queste non sono situazioni normali e che vogliamo approfondire. Sappiamo che arrivati qui la squadra aveva avuto un passato difficile. Insieme allo staff medico, al nutrizionista e al preparatore stiamo cercando di evitare questa situazioni. Gli infortuni muscolari, però, non riguardano solo la Roma, ma tutti i club in Europa. Stiamo cercando di gestire il gruppo e creare programmi personali per prevenire gli infortuni”.

Salta l’esordio di Smalling, ma è certo quello di Mkhitaryan. “Vi ho abituato male, ma oggi non intendo svelare la formazione. Mkhitaryan è arrivato in buone condizioni fisiche, è un giocatore intelligente e pronto per giocare”.

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Di sicuro ci sarà Lorenzo Pellegrini che Fonseca ha elogiato pubblicamente. “Non vi dirò quale ruolo farà domani, ma può ricoprire più posizioni. E’ intelligente e sa modificarsi in base al ruolo”.

L’interrogativo è che Roma sarà, viste le diverse facce proposte contro Genoa e Lazio. “Il Sassuolo non so se giocherà con una difesa a 4 perché De Zerbi cambia spesso. Abbiamo preparato la partita in funzione di diversi sistemi di gioco. Non mi è piaciuto la partita con la Lazio in fase di pressing. Voglio una squadra coraggiosa e non voglio che la Roma ripeta la prestazione con la Lazio. Devo dire che ho visto la squadra migliorare giorno dopo giorno. Sono fiducioso. Vedremo qualcosa di diverso, ma non lo svelerò oggi. Ho fiducia per la partita di domani che vedremo ulteriori miglioramenti. Ho visto una squadra che sta crescendo rispetto alle prime due giornate di campionato dove comunque qualcosa si è intravisto del mio calcio”.

Soddisfatto il tecnico sia di Zaniolo, sia del mercato. “Sono soddisfatto di tutto. Zaniolo va pure capito che è giovane e sono cambiate molte cose. Sicuramente è un giocatore che lavora bene in fase difensiva. E’ un normale processo di crescita. Riponiamo grande fiducia e speranza in lui. Quanto al mercato stavamo cercando un difensore esperto ed è arrivato. Poi cercavamo davanti un giocatore d’esperienza ed è arrivato Mkhitaryan. Gli ultimi arrivi mi lasciano pienamente soddisfatto e fiducioso”.

Avversario di panchina quel De Zerbi spesso accostato ai giallorossi. “De Zerbi è un allenatore eccellente. Basta vedere i numeri delle prime due di campionato, ama tenere la palla. Quando una squadra propone un certo tipo di calcio, merita i miei complimenti. Anche io voglio che la Roma mantenga di più il pallone. Voglio una squadra che la sappia gestire e continueremo a migliorare. Il campionato italiano poi ha caratteristiche molto specifiche che rendono questo gioco molto difficile, ma io continuo sulla mia strada. Mi sto comunque adattando al campionato italiano, ma ci sono principi sui quali non intendo arretrare. Devo far capire ai giocatori i vantaggi dell’avere la palla. Da quello che vedo la squadra non mi sembra abituata a questa mentalità”.

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