Totti: “Juve favorita, ma Napoli e Inter posso sperare. La Roma può puntare al quarto posto”

Un Francesco Totti in splendida forma, abbronzato, tirato a lucido per l’esordio ufficiale della nuova stagione della sua Accadenia calcistica, la Totti Soccer School, che oggi ha aperto con il torneo che porta il nome dell’ex capitano giallorosso, oltre alla prima ufficiale della nuova web Radio. Ed è proprio alla sua radio che ha rivolto il primo augurio. “Felice di iniziare questa nuova avventura radiofonica con l’inizio di questo evento, uno dei tanti che caratterizzeranno questa stagione”.

Un trofeo che porta il suo nome, ma nessuna emozione. “No, nessuna emozione, credo lo sia per chi lo gioca, giovani che hanno un futuro davanti a loro e spero possano crescere nel migliore dei modi. A questo centro che porta il mio nome tengo tantissimo e adesso che ho più tempo a disposizione, ci passo più spesso. Ho un occhio diverso da tanti altri e cercherò di guardare con attenzione ai ragazzi e  vedere se nascono giocatori importanti”.

In campo c’è anche la Roma del figlio Cristian che però non è potuto scendere in campo per un problema ad un piede che lo terrà lontano dai campi per un altro mese, ma quel giallorosso continua a fargli brillare gli occhi. Partita la nuova stagione, Francesco ha idee chiarissime. “La Juve resta la squadra da battere sotto tutti i punti di vista, Inter e Napoli sono lì dietro, si sono rafforzate tante e sono convinto sarà un campionato più interessante rispetto agli ultimi anni. Sono queste tre le favorite, poi tutto può accadere. La Roma dovrà lottare per il quarto posto, è questa la realtà dei fatti, almeno per ora. Napoli e Inter sono molto attrezzate e possono insidiare la Juve che per me resta sempre la favorita”.

La Roma dalla tv e magari qualche volta dallo stadio, che effetto fa? “E’ un modo diverso di viverla rispetto al passato. Vedere la partita davanti alla tv domenica mi ha fatto pensare, riflettere. È una mia decisione che continuo a rispettare. Da tifoso spero che la società possa fare qualcosa in più in questi giorni che mancano in modo tale che la Roma possa competere almeno per un posto in Champions League. Che non è facile. Spero di sbagliarmi., ma quando sei in questo mondo da 30 anni è difficile sbagliare. I tifosi sperano in una grande Roma e che possa tornare in Champions. È quello che si merita la gente e spero la società stia lavorando in questo senso. Fonseca deve continuare a lavorare e non ascoltare nessuno. Ha voluto la Roma e so che è una gran bella persona. Bisogna stargli vicino”.

Domenica il derby senza Totti e De Rossi. “Andrò a trovare Daniele quanto prima perché mi affascina l’argentina e quel calcio. Domenica dovrei esserci e sarebbe la prima volta che non lo vedrò dal vivo. Che derby sarà? La Lazio è molto forte, una squadra quadrata che Inzaghi Sto arrivando! mettere bene in campo anche se sulla carta la Roma è più forte. Poi alla fine sono solo parole, conta solo il risultato”.