Paolo Dani
Il Milan chiude con una sconfitta l’International Champions Cup cedendo a Cardiff al Manchester United, ma solo ai calci di rigore. Un bel Milan, gioco corale e una crescita di gioco con il passare dei minuti. Ai regolamentari finisce 2-2 poila solita maledetta lotteria dei tiri dal dischetto che non cambia la sostanza della prova rossonera.Ā Nessuna grande novitĆ nello schieramento di Marco Giampaolo, si riparte da Suso come trequartista del 4-3-1-2 alle spalle della coppia d’attacco formata da Castillejo e Piatek. Borini confermato in mezzo al campo come Calhanoglu mentre c’ĆØ Ricardo Rodriguez a sinistra vista l’assenza per infortunio di Theo Hernandez. In panchina c’ĆØ anche AndrĆ© Silva dopo il mancato trasferimento al Monaco. Nel Manchester United fanno rumore le assenza di Lukaku e Pogba, uomini mercato della squadra di Solskjaer e destinati a lasciare l’Inghilterra.Ā Il Milan comincia la sfida con il freno a mano tirato, troppo lenta e prevedibile la manovra rossonera che facilitĆ il compito ad un Manchester United che colpisce alla prima occasione. Rashford, il piĆ¹ attivo dei suoi, semina il panico a sinistra e lascia partire un destro che non lascia scampo a Donnarumma. La formazione di Giampaolo non accusa il colpo, comincia ad alzare i ritmi e fa male agli inglesi. Al ventiseiesimo cambia la sfida, Suso sfrutta la riconquista di Castillejo e con un mancino preciso punisce De Gea. In fiducia il Milan che continua a premere sull’acceleratore, sfrutta le giocate dello stesso Suso oltre al grande lavoro di Borini e Calhanoglu. Nel finale di frazione ĆØ Piatek a sfiorare la gioia personale.Ā Il Milan anche in avvio di ripresa continua a spingere per trovare il vantaggio che arriva all’ora di gioco, parte tutto dal mancino di Suso che pennella per la testa di Castillejo trovando la deviazione decisiva di Lindelof. Girandola di cambi che ridisegnano entrambe le formazione, ne beneficia il Manchester che dopo dodici minuti riacciuffa il pareggio con il mancino di Lingard. I ritmi della partita si abbassano, i rossoneri perdono i loro protagonisti per via delle sostituzioni, entra anche AndrĆ© Silva e si rivede Bonaventura, ma il risultato di 2-2 resiste fino al termine. Si va ai calci di rigore, il Manchester United non sbaglia ma Maldini fallisce il rigore decisivo per i rossoneri consegnando la vittoria agli inglesi.