Dopo l’incredibile 3 a 3 di Firenze a cui sono susseguite molteplici polemiche che hanno fatto degenerare varie situazioni, l’Inter domani ripartirà da Cagliari. Un solo imperativo in casa nerazzurra: i tre punti. Può sembrare banale ma la ricerca della vittoria, diventa fondamentale al fine di difendere la terza posizione vista la marcia elevata a cui stanno viaggiando Roma ma soprattutto Milan. Luciano Spalletti alla vigilia nella consueta conferenza stampa è partito proprio dai temi caldi: Icardi ed il match di Firenze. “Su Icardi sono state dette molte cose. Io da qui in avanti parlo di quelli che ci sono. Rimane il dispiacere per la partita di dell’Artemio Franchi. Abbiamo fatto la partita ma i nostri calciatori sanno perfettamente che bisogna farsi trovare pronti e non si può rimanere su cose precedenti. Hanno la faccia giusta per andarsi a giocare questo finale di campionato dove possiamo ancora scrivere molto”.
Capitolo VAR “Quello che hanno creato con il VAR è un meccanismo perfetto dal punto di vista della macchina. E’ chiaro che la macchina va guidata e ci vuole collaborazione tra le parti. Non ho consigli su come va migliorata, l’hanno costruita in maniera corretta come ho già detto in precedenza. Bisogna affinare l’intesa ed essere abituati all’uso. Può essere richiamato anche più volte per la correttezza della partita. E’ giusto che si vada a vederlo. Il VAR è una cosa importante, bisogna continuare ad usarlo, è il futuro. Il messaggio che ha voluto mandare Marotta è chiaro e io sono d’accordo con le sue dichiarazioni”.
Frecciatina a Pioli “Ha ragione Pioli se la palla ti sbatte sul capezzolo è mano. Se la palla ti sbatte sui polpastrelli come Vitor Hugo non è niente”.
Terzo posto “Ora siamo in 3? In realtà per le partite che mancano possono rientrare anche Lazio ed Atalanta. La Samp ha avuto un periodo di flessione ma può dire ancora molto. Sapevo che sarebbe stata dura fino all’ultimo”.
Perisic e Lautaro “Perisic anche lo scorso anno non aveva passato un bel periodo ma poi si era ripreso alla grande. Nel calcio si può essere condizionati da momenti o da episodi dal punto di vista mentale. Fisicamente ci dà un gran contributo e non bisogna vedere solo il passaggio sbagliato. Recupera tanti palloni anche in occasione dei calci d’angolo e riesce ad incidere. Per me è un calciatore forte e affidabile. E’ un giocatore da Inter. Lautaro sta facendo quello che mi aspettavo. Nell’ultima partita ha fatto anche due-tre numeri dei suoi, ha la giocata nello stretto. Ha più qualità nel mettersi a disposizione della squadra e sta gestendo molto bene questa situazione”.
La coppia Brozovic-Vecino “E’ vero le loro prestazioni intense migliorano la squadra. E’ un discorso che coinvolge tutto il gruppo ma è chiaro che in mezzo al campo passano tanti palloni e si costruiscono le azioni. Loro sono completi e perfetti per giocare in quel ruolo. Vecino è abile nell’inserimento e a ritagliarsi gli spazi, Brozovic ora costruisce l’azione dal basso ma per il suo passato ha piede e può andare bene al tiro”.
Keita “Bisogna valutarlo giornalmente. Ci sono stati passi in avanti e spero che nel giro di un paio di partite torni a disposizione”.