Il Toro incorna l’Inter che resta ancora a secco nel 2019

Il Toro ci mette la testa (quella di Izzo) e incorna l’Inter. Allo Stadio Olimpico Grande Torino, i granata si aggiudicano una gara tesa ed intensa giocata sull’equilibrio. I nerazzurri non sorprendono e la solida unità all’organizzazione di un pragmatico Toro ha la meglio. Gli interisti sono chiamati a ritrovare fluidità e dinamismo nel gioco per incidere. Mazzarri opta per il 3-5-2 scegliendo l’artiglieria pesante in zona offensiva: il tandem Belotti-Zaza. Spalletti stravolge i piani e propone una disposizione a specchio nella quale Joao Mario si sgancia per agire alle spalle di Icardi e Lautaro Martinez. Gara che prende subito una piega favorevole dal punto di vista dell’intensità. L’Inter infatti  al termine di un’azione avvolgente, va al cross basso con Dalbert preciso per Lautaro. Il dieci nerazzurro non inquadra la porta da posizione invitante. Come ci si aspettava, la partita è riempita da svariati duelli fisici e soprattutto, da una notevole densità in ogni zona del campo. Serve infatti una giocata da palla inattiva per sbloccare il match. Superata la mezz’ora, Armando Izzo, effettua uno stacco imperioso in area su D’Ambrosio: difesa nerazzurra impassibile e rete dell’uno a zero. Nella ripresa Spalletti cambia le carte in tavola per dare una scossa: dentro Nainggolan fuori Miranda. L’Inter passa a 4 dietro con il belga che va a posizionarsi dietro le punte. È ancora il Toro però a mettere i brividi con Zaza. Provvidenziale la deviazione di de Vrij. Arriva anche il turno di Politano per Joao Mario. L’ex Sassuolo va subito al tiro velenoso con il pallone che sfiora il palo. I padroni di casa concedono pochissimo e l’Inter non riesce a trovare lo spiraglio e l’inserimento vincente. Nel finale espulso Politano per proteste. La spunta il Torino più solito e cinico nel colpire al momento giusto. Stesso risultato della scorsa stagione. Tre punti d’oro per i granata, nerazzurri ancora troppo prevedibili.