Augusto Riccardi
Due vittorie di fila, Bologna in trasferta e Roma allo Stadium, e la Juve riparte, con la convinzione che Spalletti abbia finalmente trovato la formula giusta. Ovviamente in attesa che il prossimo mercato di gennaio possa aggiungere alla rosa bianconera quegli elementi che oggi obiettivamente mancano al tecnico di Certaldo. Non è la sua Juve, ma la sua mano si vede, eccome. La sconfitta di Napoli è scivolata via senza drammi, consapevoli che manca ancora qualcosa per arrivare a competewre con chi lo scudetto se l’è bello che conquistato. Ma Spalletti ha fatto un lavorto di cesello, magari rinnegando, non solo lui, il mercato estivo, dando la sua impronta alla Juventus. Che è tornata a graffiare lassù dove ci si gioca un posto al sole. Sotto l’albero Luciano ha trovato un quinto posto a ridosso della Roma distante un solo punto, e la consapevolezza di poter strappare ulteriormente verso l’alto. La trasferta di Pisa è complicata per un fattore ambientale, ma Spalletti sa che dalla sua Toscana possono arrivare altri tre punti per la scalata al vertice.






