SUPERCOPPA ITALIANA

“Siamo carichi per rendere Bologna orgogliosa di noi”

Vincenzo Italiano contro il Napoli sogna un'altra notte magica

Nella foto: Vincenzo Italiano (foto Matteo Papini/Image Sport)

Paolo Dani

Dopo la Coppa Italia, il Bologna prova a mettere in bacheca anche la Supercoppa. Domani c’è il Napoli campione d’Italia, ma Italiano sogna un’altra notte da urlo. “Siamo carichi, domani ci giocheremo una finale storica per Bologna e per la società. Abbiamo cercato di fare il massimo in questi giorni e vedremo di farci valere. Vogliamo mettere in difficoltà una grande squadra e rendere orgogliosa tutta Bologna. La vittoria in campionato è una storia diversa, domani la posta è posa altissima, ci giochiamo un trofeo in 90 minuti. Non c’è ansia, anzi dobbiamo allontanarla. C’è attesa e grande emozione per questa partita, massima concentrazione su quello che andremo a fare e nient’altro. Dobbiamo cercare di recuperare forze ed energie, soprattutto quelli che hanno giocato la semifinale. Abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla sotto l’aspetto del recupero, domani dobbiamo mandare in campo chi può performare a un livello altissimo. Speriamo di averli tutti ma credo che la gioia e la felicità di aver vinto la semifinale possa darti la possibilità di recuperare in fretta. Niente ansia, c’è solo concentrazione e focus sulla partita. Dobbiamo farci trovare pronti e dare il massimo”.

La storia si ripete. “Quando si giocano le finali l’unica volontà che hai è essere tu a gioire e alzare il trofeo. Cercherò insieme ai ragazzi di dare il massimo. E’ bello giocare queste partite, sono sensazioni bellissime, arrivi all’epilogo di un percorso che nasce vincendo la Coppa Italia, ti dà la possibilità di giocare partite di questa importanza. Sono gare uniche, è emozionante stare qui a battagliare per un trofeo del genere”.

Parole al miele per De Laurentiis. “E’ una persona che stimo e che apprezzo, da quando a Napoli ha fatto uno step di crescita notevoli tra campionati, scudetti vinti e coppe. Un grande plauso a lui e a chi lavora con lui, anche lui ha contribuito a questa grande crescita. Ho avuto il piacere di parlarci soprattutto dopo una partita Napoli-Spezia, dentro lo spogliatoio mentre ci stavamo cambiando ci hanno detto ‘guarda che sta arrivando il presidente’. Io ho pensato al mio presidente, invece mi sono ritrovato dentro lo spogliatoio De Laurentiis che da grande gentiluomo ha fatto i complimenti a me e alla squadra”.

Ma domani saranno avversari ma non nemici. E gli avversari si devono battere.