Francesco Raiola
Cede il passo il Napoli in Portogallo e perde con il Benfica di Mourinho per 2-0, con un gol per tempo di Rios e Barreiro. Brutto l’approccio alla gara del Napoli, che appare stanco e poco lucido soprattutto nella fase difensiva. Sconfitta che complica il cammino degli azzurri nella Phase League, con il passaggio ai playoff ancora in bilico.Crocevia fondamentale per la Champions al Da Luz. Conte conferma in toto gli undici che hanno battuto la Juventus, Mourinho sorprende e schiera in attacco Ivanovic al posto di Pavlidis.
Brutto inizio di match del Napoli che rischia subito su un’azione di rimessa di Ivanovic che solo davanti a Milinkovic-Savic si fa ipnotizzare dal portiere serbo, poi è lo stesso portiere azzurro che sbaglia un passaggio laterale servendo il norvegese Aursnes che sbaglia incredibilmente quasi a porta vuota. Il Napoli é in confusione, difesa piazzata male su un cross innocuo con McTominay che addirittura sbaglia l’intervento servendo Rios che incepisca e beffa Milinkovic-Savic per il vantaggio dei lusitani, regalato praticamente dai partenopei con un approccio alla gara approssimativo. Il Napoli si sveglia alla mezz’ora quando Di Lorenzo trovato da Lang sfiora il palo su di testa.
Troppo poco per Conte che nell’intervallo che cambia Beukema e Olivera con Politano e Olivera, con Di Lorenzo che scala in difesa, ma dopo pochi minuti arriva il raddoppio dei portoghesi. Buco a centrocampo si infila Rios che serve Barreiro che di tacco anticipa Rrhamani e Buongiorno e beffa Milinkovic-Savic non reattivo. Cambia ancora Conte, dentro Juan Jesus fuori uno stanco Buongiorno. Gli azzurri provano ad alzare i ritmi ma Mourinho copre bene il suo Benfica. A venti dalla fine Conte prova Lucca con Højlund, fuori Lang, Mourinho invece si gioca la carta Pavlidis per Ivanovic. Gli azzurri sono poco lucidi e rischiano anche il terzo gol con Milinkovic-Savic decisivo proprio su Pavlidis.
Brutto passo indietro del Napoli, che paga i tanti impegni in serie con una rosa molto limitata dagli infortuni che hanno condizionato questa fase della stagione. Tanti errori figli di poca lucidità e stanchezza hanno favorito il Benfica di Mourinho che torna così in corsa per i playoff. Prossima trasferta per gli azzurri a gennaio a Copenaghen e poi chiusura al Maradona contro il Chelsea.






