Armando De Paolis
E’ una notte amara come il fiele per l’Inter che dopo Madrid perde ancora in pieno recupero. A banchettare a San Siro è il Liverpool che fa suo il match grazie ad un rigore in pieno recupero di Szoboszlai. Notte che più sfortunata non si poteva per i nerazzurri che in rapida successione perdono per problemi muscolari Calhanoglu e Acerbi. La partita è aperta, il Var annulla il vantaggio inglese di Konatè, ma l’Inter c’è e costruisce tanto con Bissek e Barella, per poi sfiorare il colpo grosso con Lautaro ma Alisson si esalta e chiude la porta. A reclamare il rigore è l’Inter per il tocco di Van Dijk sul centrio di Bissek, ma per il direttore di gara, tutto regolare. Nella ripresa aumenta la pressione dell’Inter, ma il Liverpool si chiude bene e agisce di rimessa creando qualche grattacapo alla retroguardia nerazzurra. Ekitikè va via in campo aperto, bravo Sommer a chiudere. Il Liverpool sfrutta gli spazi che si aprono e ancora Sommer deve immolarsi su Bladlet. A due dalla fine, la svolta del match. Trattenuta di Bastoni su Wirtz, con calcio di rigore decretato dal Var. Dal dischetto Szoboszlai non si fa pregare e con freddezza batte Sommer firmando il vantaggio dei Reds che nella notte di San Siro danno un sonoro calcione alle beghe del passato e agganciano a quota 12 proprio i nerazzurri. Per Chivu e i suoi, un’altra notte da dimenticare.






