Leonardo Tardioli
Il Milan vince 3-2 una partita che più pazza non poteva essere, perché i rossoneri vanno sotto 2-0 nei primi 20 minuti e la ribaltano nella ripresa con l’ingresso in campo di Pulisic che segna due reti nel giro di 10 minuti da quando mette piede sul terreno di gioco. I 3 punti danno tanta fiducia al Milan per il prosieguo del campionato e allo stesso tempo fanno ritrovare il successo ai rossoneri su un campo dove mancava dal 2021.
Le scelte – Allegri sceglie Loftus-Cheek a centrocampo al posto di Fofana con Bartesaghi esterno a sinistra. In mezzo, rispetto alla Coppa Italia, torna Modric e in attacco c’è Nkunku con Leao. Pulisic parte dalla panchina. Baroni schiera a sorpresa i granata con il 3-5-2 mettendosi a specchio del Milan. Un modulo in cui Tameze è il braccetto di destra in difesa e il duo Adamns-Zapata opera in attacco.
Cuore e furore Toro – Il Torino è la squadra tra le due sul terreno di gioco che inizia meglio avendo un atteggiamento più pimpante e andando a pressare alto il Milan. La formazione di Allegri, forse anche sorpresa da questo aspetto, fa fatica a far girare il pallone no riuscendo ad andare in rpfondità né a trovare gli attaccanti con il lancio lungo e così appena i granata si avvicinano all’area di rigore accade il primo episodio degno di nota. Il pallone si impenna a seguito di una conclusione dal limite di Vlasic e cade sul braccio largo di Tomori. Chiffi fischia il calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso fantasista croato che calcia rasoterra alla sinistra di Maignan segnando l’1-0. Sono passati appena 10 minuti e nei successivi 20 accadrà di tutto, a partire dal Torino che continua come aveva fatto fino a quel momento trovando anche il raddoppio pochi minuti dopo il vantaggio. Tameze ruba palla a Nkunku che è spalle alla porta e lancia Vlasic seguendo l’azione. Il pallone viene scaricato in area su Zapata che controlla e calcia di destro battendo ancora Maignan. Il gol del 2-0, oltre alla palla recuperata, vede un altro ruolo importante dello stesso Tameze che accompagnando l’azione fa il movimento ad attaccare la profondità che impedisce a Modric di andare a raddoppiare su Zapata che stava per calciare.
Nel momento in cui il Toro è in pieno controllo del match arriva la rete del Milan. Segna Rabiot che riceve sulla trequarti fa qualche passo e lascia partire un bolide di sinistro e quasi da fermo che supera Paleari. I rossoneri acquisiscono così fiducia e provano a giocare di più, ma Leao abbandona il campo per un problema muscolare e al suo posto entra Ricci con Loftus-Cheek che gioca in appoggio a Nkunku. Nell’ultimo quarto d’ora il Torino abbassa il ritmo e pressa meno e così il Milan esce sfiorando per due volte il pari. È ancora Rabiot a provarci al volo dal limite con la palla che va fuori. Poi tocca a Pavlovic a giro, conclusione alta di poco. Al riposo il punteggio dice 2-1 Torino
Decide Pulisic – Nessun cambio ad inizio ripresa e un Milan che però inizia meglio rispetto alla prima frazione di gioco. Il Torino pressa meno, così i rossoneri giocano di più e sfiorano il pari con un colpo di testa di Bartesaghi respinto da Paleari. La partita gira a favore del Milan con l’ingresso di Pulisic, inserito proprio al posto di Bartesaghi. E dopo un minuto dal suo ingresso in campo l’americano trova il pari, stoppando e calciando un pallone messo in mezzo dalla sinistra. La sostituzione ridisegna il Milan con Loftus-Cheek che va a destra e Saelemaekers a sinistra. Il Torino invece, sembra avere un sussulto d’orgoglio e trova anche il gol con una girata di Adams. Rete annullata per fuorigioco. La rete del 3-2 la trova il Milan, cross di Ricci da destra e Pulisic mette dentro di sinistro. Decisivo in questo caso il movimento di Loftus-Cheek ad attaccare la porta che libera l’americano. Di fatto finisce qui, con il Torino che fatica a creare e gli ospiti che trovano il 2-4 ancora Pulisic annullato per fuorigioco di Nkunku. La vittoria manda il Milan a 31 punti e di nuovo in vetta con il Napoli.






