Armando De Paolis
Il quinto turno di Champions è già un importante crocevia, chi ha caccia di conferme, chi di rilancio, anche perchè il tempo stringe e ogni punto ha una valenza fondamentale.
Delle tre capolista, la sfida più intrigante è quella di Londra, Emirates Stadium, dove si affrontano Arsenal e Bayern Monaco. Entrambe a punteggio pieno, bel calcio sia in patria, dove guidano Premier e Bundesliga che in Europa, con Arteta e Kompany che sognano in grande una stagione da protagonisti anche nella massima competixzione eruopea. Con loro l’Inter, terza a punteggio pieno, attesa ad una sfida complicatissima al Metropolitano di Madrid contro il ritrovato Atletico di Diego Simeone. Un vento nuovo… americano, soffia dalle parti di San Blas, con l’Atletico voglioso di galoppare nelle praterie dell’immenso. Per l’Inter, un test severissimo. Chi guarderà con occhio interessato le due sfide, è il Manchester City di Pep Guardiola, che ha ripreso a correre ed è a meno due dalla vetta e sperare in un aggancio al vertice non è certo utopia.
Delle formazioni a quota 9, l’ostacolo più impegnativo tocca al Real Madrid di scena al Pireo contro l’Olympiacos, non solo per il valore dell’avversario che in casa sa come spaventare gli avversari, quanto soprattutto per un fattore ambientale visyto che si gioca in un catino infernale. Ovvio che il Real è superiore, ma questi test servono anche per rafforzare l’autostima. Appuntamento interno per il Paris Saint Germain di Luis Enrique che al parco dei Principi se la vede contro il Tottenham partendo ovviamente, da grande favorito. Contro l’Eindhoven ad Anfield, il Liverpool è chiamato a riprendere quota, non solo con i risultati, ma soprattutto con il morale di una squadra che stenta maledettamente a decollare. L’avversario, è l’ideale per tornare a correre.
Sfida da non perdwere a Stamford Bridge tra Chelsea e Barcellona con entrambe reduci da due pari estewrni che non hanno soddisfatto appieno. La qualoità spagnola opposta al termeramento dei londinesi in novanta minuti che promettono spettacolo e gol.
Detto dell’Inter, non male i passaggi delle altre italiane. Il Napoli ospita il Qarabag che ha fatto soffrire il Chelsea e che si presenta al Maradona avendo tutto da guadagnare e poco da perdere. Agli Azzurri il compito di ridurli ai minimi termini. Più agevole, sulla carta, il compito della Juventus di Luciano Spalletti sul sintetico norvegese del Bodo Glimt dove servirà soprattutto attenzione tattica. Occhio all’Atalanta che ha cambiato la guida tecnica e nella trasferta, insidiosissima di Francoforte contro l’Eintracht, vuole dare un senso alla sua Champions. Dopo la vittoria di Marsiglia, ripetersi sarebbe un bel viadico veeso la seconda fase.
Tra Ajax e Benfica è ultima spiaggia. Entrambe a quota zero, affidano alla sfida di martedì le ultime possibilità per provare a rientrare in zona spareggi che immettono sugli ottavi di finale. Per Mourinho, è la grande occasione.






