VERSO UDINESE-ATALANTA

Lookman mette nel mirino i gol per il rilancio

Nella foto: esultanza Lookman (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Debora Cinti

Un mal di gol da curare, che non è solo il male di stagione, ma un vero e proprio problema per l’Atalanta che non vince da sei giornate (3-0 in casa del Torino del 21 settembre scorso). Poi, cinque pari di fila in campionato che diventano sei con quello di Champions contro lo Slavia Praga. La Dea produce tanto ma concretizza poco e là davanti il gol che non arriva, comincia a pesare e non poco nell’economia di una classifica che non è esattamente quella che a Bergamo si aspettavano. E all’orizzonte, dopo il pari inbfrasettimanale contro il Milan, bussa una trasferta niente affatto facile, al Friuli di Udine contro i bianconeri di Runjaic che in classifica hanno un punto in meno dei nerazzurri di Juric.

Contro il Milan è tornato al gol Ademola Lookman c on una prestazione che ha ricordato quella dei tempi migliori. Bravo nel saltare l’uomo e farsi trovare pronto all’appuntamento sempre al momento giusto. L’Atalanta ha costruito molto, è andata più volte vicina al gol, ma continua a fare flanella. 

Non servono sciroppi per guarire, ma maggiore precisione nella sedici metri avversaria. Ritrovare il gol e soprattutto ritrovare la vittoria per rilanciarsi in classifica. Udine non è trasferta facile, contro una squadra che gioca bene e in casa ha sempre fatto bene. Un bel banco di prova per la formazione di Ivan Juric chiamata a dare uno scossone alla sua stagione. Vincere per dare maggiore senso alla classifica e avvicinarsi a grandi falcate verso i quartieri più nobili della classifica, perché un altro pari, rischierebbe di far precipitare la Dea, mentre le avversarie volano.